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  • La coppia Ringo-Sangiuliano a CM: 'Il Milan nel cuore e le partite a casa Berlusconi. Che figuraccia con Bonucci'

    La coppia Ringo-Sangiuliano a CM: 'Il Milan nel cuore e le partite a casa Berlusconi. Che figuraccia con Bonucci'

    • Francesco Guerrieri
    Ringo, Rachele Sangiuliano e il loro cagnolino Iggy. Tridente di fantasia, quantità e qualità in... casa. Oggi l'hanno aperta a noi di Calciomercato.com per la nostra diretta Instagram. Lui tifosissimo del Milan, lei sorridente perché: "In questo periodo sono tranquilla, è un mese che non lo vedo lamentarsi e sbuffare sul divano".

    Campionato fermo, ma gli sfottò non mancano mai: "I miei amici - dice Ringo - mi prendono in giro dicendomi che è qualche settimana che il Milan non perde". Ex juventina Rachele, convertita al rossonero per amore: "Ma ho sempre tifato Udinese perché mio fratello lavorava lì come preparatore". La domenica insieme a San Siro, tra un'esultanza e una gaffe svelata da Ringo: "Una volta me la sono presa con Bonucci, gli ho detto di tutto. Poi ho scoperto che qualche fila sotto avevo la sua famiglia". E' andato meglio il debutto di Rachele allo stadio: "Era la semifinale di Champions contro il Manchester. Pioveva, eravamo in curva". "Io tifavo ancora per un'altra squadra", sottolinea lei. Sì, ma: "Le dicevo di cantare!". Se non lo fa lei, ci pensa Ringo: "Stamattina si è svegliato e mi ha fatto sentire subito un coro". 

    RICORDI ROSSONERI - Casa Berlusconi, Anni '90. Ringo, Pier Silvio e un pallone: "Giocavamo sempre contro le guardie. Una volta c'era la piazza in palio, eravamo 1-1 e stavamo dominando. All'improvviso sul campo atterrò l'elicottero di Agnelli. Non l'ho presa benissimo". Pizza rimandata, ma quando scendeva in campo il Milan non si scherzava: "La finale di Champions contro lo Steaua è stata fantastica, Barcellona era tutta rossonera. Fuori dallo stadio c'erano 50/60 tifosi del Milan senza biglietto, lo dissi a Gallini che riuscì a farli entrare". Vecchi ricordi rossoneri: "Una volta ho fatto la doccia a Milanello con Rijkard e Gullit, in un'altra occasione ho sfidato - perdendo - Van Basten in una gara di rigori". Tanti giocatori passati per il Milan, uno in particolare ha colpito la Sangiuliano: "David Beckham l'ho conosciuto alla partita d'addio di Maldini. Sembrava inarrivabile, ma è stato gentilissimo. Un lord. Era anche molto arrabbiato per come avevano trattato Paolo. Mi diverto a giocare a beach volley con Serginho, è fortissimo! E' stato il migliore in campo in una partita vinta a snow volley in cui c'eravamo io, lui e Zambrotta da una parte, e la Orro e l'Egonu dall'altra".



    SAN SIRO E L'HOLLYWOOD - Serginho pallavolista mancato, Ringo uno stopper che non ce l'ha fatta nel calcio. Ma l'emozione di un gol a San Siro non la dimenticherà mai: "Era un derby del cuore, ma lo ricordo come fosse ora. Mastrota scatta sulla fascia e la mette in mezzo, Gerry Scotti non ci arriva e io tiro una bomba di sinistro che finisce sotto al sette". Poi, la tragedia sfiorata: "Per festeggiare mi sono saltati tutti sopra, facevo quasi fatica a respirare". Festeggiamenti che non mancavano mai all'Hollywood, storica discoteca di Milano della quale Ringo è stato proprietario: "I più matti erano gli stranieri. Papin si scatenava ogni volta. Quando arrivò Rijkard volevo mettergli una canzone rap o hip hop, ma disse che non erano generi che gli piacevano. Voleva il rock". Proprio come loro. Una vita rock and roll, a tinte rossonere.

    @francGuerrieri

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