Calciomercato.com

  • La curva dell'Atalanta: 'Il derby è di tutti o di nessuno, disertiamo la trasferta di Brescia'

    La curva dell'Atalanta: 'Il derby è di tutti o di nessuno, disertiamo la trasferta di Brescia'

    Gli ultras dell'Atalanta invitano i tifosi bergamaschi a disertare la trasferta di sabato pomeriggio a Brescia. Per motivi di ordine pubblico, le autorità hanno disposto che il settore ospiti dello stadio Rigamonti sarà riservato ai soli possessori della tessera del tifoso (la Dea Card). 

    Ecco il testo del comunicato pubblicato su Facebook e firmato dalla Curva Nord Bergamo: 
    CONDIVIDIAMO E PASSIAMO PAROLA!!! 
    “IL DERBY NON È SOLO PER QUALCUNO... 
    A BRESCIA O TUTTI O NESSUNO!” 
    Mentre stiamo vivendo uno dei periodi più preoccupanti degli ultimi anni a livello di repressione a Bergamo (il riferimento è ai Daspo comminati a 28 ultras per gli scontri di Firenze in Coppa Italia lo scorso 27 febbraio, ndr), arriva la notizia che il derby sarà solo per chi ha sottoscritto la tessera del tifoso. 
    Cosa diventa una delle partite più sentite a livello campanilistico con tutte queste restrizioni, senza la sua gente, senza gli sfotto', senza quegli striscioni che sono il sale del calcio?! Resta una partita vuota e senza significato. 
    Lo abbiamo visto TUTTI a San Siro (martedì sera in occasione della partita vinta contro la Dinamo Zagabria in Champions League, ndr), “senza gli ultras sarebbe come andare al cinema, farebbero tutti silenzio”, ed è questo il progetto messo in moto, ELIMINARE OGNI FORMA DI TIFO ORGANIZZATO e creare un sistema di tifosi come abbiamo visto a Manchester contro il City, tifosi senza anima, clienti da spennare. 
    ECCO PERCHÉ' CHIEDIAMO A TUTTE QUELLE PERSONE CHE AMANO IL TIFO, LA PASSIONE, IL SACRIFICIO ED IL LAVORO NEL CREARE E MANTENERE UNA CURVA ED UNA TIFOSERIA UNITA, DI DISERTARE IL SETTORE OSPITI E LASCIARE QUEI GRADONI SPOGLI DI OGNI COLORE! 
    È l'unico modo per lanciare un segnale, per non essere complici e far passare questo divieto come una cosa normale, questa volta è importante dimostrare con i fatti che non si può più andare avanti cosi. 
     

    Altre Notizie