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  • La Fiorentina ha ormai abbandonato l'idea seconda squadra: 'Progetto interessante ma con costi altissimi'

    La Fiorentina ha ormai abbandonato l'idea seconda squadra: 'Progetto interessante ma con costi altissimi'

    Quest’oggi il responsabile del settore giovanile della Fiorentina Valentino Angeloni, durante un collegamento con Radio Bruno Toscana, ha avuto modo di parlare del lavoro fatto negli ultimi anni dal club. Questi i temi trattati dal dirigente gigliato:
     
    “Nella Primavera si inizia a guardare anche il risultato sportivo a differenza delle squadre più piccole. Si preparano i ragazzi alla competizione. Questa sosta servirà per far vedere qualche ragazzo al mister Italiano  e ricaricarci in vista dell'anno nuovo. Le classifiche delle squadre più giovani ci danno soddisfazione anche se sappiamo che il percorso per arrivare in prima squadra è variegato. L’importanza che avrà il Viola Park per il club? Avremo lì tutte le squadre, sarà una crescita importantissima. Significa migliorare la qualità del lavoro ed essere tutti a stretto contatto. E' fantastico sia dal punto di vista organizzativo che qualitativo. Non vediamo l'ora di entrarci. Per questo ringraziamo la Fiorentina. Non so se inizieremo già ad entrarci in questa stagione oppure nella prossima”.
     
    Ha poi analizzato il lavoro della Primavera di Aquilani, parlando di alcuni singoli: “Martinelli è un ragazzo che ha grandissime qualità e prospettive, non a caso è già stato in panchina in prima squadra. Sicuramente è un ragazzo molto giovane, però abbiamo voluto puntare su di lui perchè abbiamo visto qualità, personalità e sicurezza, nonostante il ruolo sia complicato. Lui è fiorentino ed ha un sogno, vogliamo aiutare a realizzarlo. Passaggio in prima squadra? Cambia da ragazzo a ragazzo. Facciamo varie valutazioni analizzando tanti aspetti, quello fisico per esempio è importante, alcuni dei nostri giovani hanno dei parametri similari a quelli di Serie A. Pierozzi? Siamo contenti, sta crescendo. Ha fatto un buonissimo ritiro e l'ottima stagione con la Reggina lo sta dimostrando. Per lui restare un anno da fuori quota in Primavera è stato decisivo”.
     
    Ha poi concluso spiegando i motivi che hanno spinto il club viola a non coltivare il progetto della seconda squadra, concretizzato finora dalla sola Juventus: "La seconda squadra sarebbe qualcosa di interessante e che può dare i suoi frutti, perchè i ragazzi giocano in un campionato professionistico pur continuando a tenerli sotto il tuo controllo. Il problema principale sono i costi attuali, serve 1,2 milioni all'anno solo per l'iscrizione, serve uno stadio a norma e una serie di adempimenti che fanno lievitare le cifre almeno a 6-7 milioni a stagione. La Juventus ad esempio ha le capacità economiche per giocare le gare interne le ad Alessandria, noi non abbiamo queste possibilità. A queste condizioni diventa difficile" ha detto il dirigente viola.”
     
     

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