
La flop 5 degli 'italiani' in Qatar: Lautaro, Cheddira e Lukaku, il trio del gol mangiato. Deludono anche Kim e Zielinski

CHEDDIRA (Marocco/Bari) 4,5: sul centravanti del Bari occorre fare una premessa tattica: paradossalmente è stato molto utile agli ottavi, come arma di ripartenza. Infatti quella volta si è preso un 5, non un 4 come ai quarti. Perché allora sotto la sufficienza anche lì? Per i clamorosi gol sbagliati. È stata la costante, mentre la differenza fra le due prestazioni va cercata nell’espulsione inutile contro il Portogallo. Di fatto in quel momento ha finalmente segnato qualcosa: la fine del suo Mondiale. Il cuore c’era, è mancata la testa e il piede.

LUKAKU (Belgio/Inter) 4,8: certi gol mangiati inspiegabilmente, tanto assurdi da diventare iconici come una prodezza, rimangono nella memoria collettiva come dei souvenir grotteschi posati su uno scaffale. E guai a chi li tocca!

LAUTARO (Argentina/Inter) 5,3: “più gol sbagliati che minuti giocati”. E ancora: “l’Argentina ha vinto nonostante Lautaro”. Non manca certo il dono dell’iperbole ai nostri utenti, che sicuramente esagerano ma rendono bene l’idea, tramite un uso sapiente della figura retorica. Questi che avete appena letto sono due commenti selezionati fra i 365 che avete scritto il giorno della finale su questa rubrica. Io mi limito a riportare solo un fatto: una delle mosse vincenti di Scaloni è stata quella di puntare su Julian Alvarez.

ZIELINSKI (Polonia/Napoli) 5,6: l’alibi è lo choc. Tra il calcio di Spalletti e quello di Michniewicz esiste un mare più spaventoso di quello che si spalanca tra il dire e il fare. Va capito, Piotr, ma fino a un certo punto. Ha ritirato fuori la versione ‘fantasmino’. Peggio della mascotte del Mondiale La’eeb.

KIM (Corea del Sud/Napoli) 5,2: in una Corea del Sud che ha sorpreso ed è piaciuta a molti, ci si aspettava un contributo maggiore da parte di chi è stato finora il miglior difensore del campionato italiano 22/23. Invece si è parlato d’altro, sorvolando sulle sue prestazioni deludenti, o quanto meno anonime.