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  • La giornata del rilancio: da Joao Mario a Belotti, quando il gol vuol dire rinascita

    La giornata del rilancio: da Joao Mario a Belotti, quando il gol vuol dire rinascita

    • Federico Poeta
    Una chance prima o poi arriva per tutti. E questa giornata di Serie A ha dato una possibilità di rilancio a tanti giocatori che nell’ultimo periodo erano decisamente sottotono. Da Belotti a Joao Mario e Gagliardini, passando per Cataldi e Duvan Zapata.

    BELOTTI – Partiamo dal Gallo. Belotti ieri ha interrotto un digiuno lunghissimo, durato 479 minuti, e negli ultimi 733 aveva realizzato un solo gol. L’ultima rete era arrivata il 23 settembre contro il Napoli (su rigore), mentre su azione non andava a segno addirittura dal 26 agosto contro l’Inter. Poi il vuoto. Numeri decisamente negativi per uno che si era guadagnato la maglia della Nazionale a suon di gol nelle passate stagioni (soprattutto nel 2016/2017, quando realizzò 26 reti in 35 partite di Serie A).

    JOAO MARIO E GAGLIARDINI – È stato il turno della rinascita anche per due giocatori che, rispetto a Belotti, al gol non erano mai stati abituati. Joao Mario e Gagliardini sono gli ennesimi prodotti vincenti di un Luciano Spalletti sempre più bravo a rivitalizzare giocatori in crisi. Il portoghese doveva lasciare l’Inter in estate, ma nessuna pretendente ha soddisfatto le richieste nerazzurre e alla fine è rimasto a Milano. Non aveva mai visto il campo in questa stagione: 0 minuti per lui da agosto a fine ottobre, poi due partite da titolare, con Lazio e Genoa, e un gol. Due prestazioni molto buone che hanno fatto rinascere un giocatore che sembrava letteralmente sparito. Discorso diverso per Gagliardini, che era stato impiegato tanto ad inizio stagione ma dopo, complici le costanti e ottime prestazioni di Brozovic e Vecino, si è accomodato spesso in panchina. Torna titolare col Genoa e segna una doppietta. Due centrocampisti rigenerati da Luciano Spalletti, che però sono fuori dalla lista Champions.

    CATALDI – Un altro giocatore che ritrova la felicità dopo questa giornata è Danilo Cataldi. Il centrocampista della Lazio fino al 25 ottobre era sceso in campo soltanto per tre minuti in questa stagione. Con Marsiglia e Inter ha giocato due spezzoni di gara e ieri con la Spal è stato in campo per tutti i 90 minuti trovando anche un gran gol. I biancocelesti non hanno mai creduto fino in fondo nelle sue capacità, mandandolo in prestito prima a Crotone, poi a Genoa e infine a Benevento. Ora con gli infortuni di Badelj e Lucas Leiva per Danilo si presenta una grandissima occasione di giocarsi la permanenza a Roma e affermarsi con la maglia della sua Lazio.

    ZAPATA – Chiudiamo con Duvan Zapata, che contro il Bologna ha trovato il primo gol con la maglia dell’Atalanta dopo 11 giornate di A. Il colombiano non segnava in campionato da aprile, quando con la maglia della Sampdoria aveva trafitto proprio i rossoblù.
     

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