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  • La Juve al tifoso di Amatrice: vieni allo Stadium! Ma niente abbonamento...

    La Juve al tifoso di Amatrice: vieni allo Stadium! Ma niente abbonamento...

    • S.A.

    La storia di Alessio Bucci, raccontata in esclusiva da Calciomercato.com, ha attirato le attenzioni della Juve, che ci tiene a precisare alcuni particolari della vicenda ritenuti fondamentali. Il tifoso di Amatrice, rimasto sei ore sotto le macerie la notte del 24 agosto 2016 e sopravvissuto dopo alcuni giorni di coma, lamenta la scarsa attenzione del club bianconero nei suoi confronti: non gli sono stati rimborsati gli abbonamenti suo e della moglie, non gli è stata data l’opportunità di spostare la validità delle tessere alla stagione successiva. Decisioni, quelle della società, che hanno sollevato l’indignazione di moltissimi appassionati, anche juventini.

     

    Proprio la Juve sottolinea come ci siano inesattezze nella ricostruzione. Secondo il club a settembre 2016 Alessio ha chiesto che venissero emessi di nuovo i due abbonamenti, andati smarriti nel terremoto: sarebbero stati consegnati a un suo amico a Torino. A marzo 2017, come tutti gli abbonati, ha ricevuto una mail nella quale lo si invitava a sottoscrivere nuovamente le tessere per la stagione successiva: una prassi, un messaggio rivolto a chiunque, non solo a lui. In quel momento, e solo in quel momento, Alessio avrebbe chiesto di poter ottenere gli abbonamenti gratuiti per la stagione attuale. La società sostiene di ricevere molte richieste di questo tipo, per situazioni altrettanto drammatiche. Considerata l’eccezionalità della vicenda, gli è stato proposto uno sconto. E gli è stato anche garantito che quei due posti in tribuna Omar Sivori sarebbero stati riservati a lui e alla moglie, se avessero voluto (e pagato), per il campionato 2018-19.

     

    A noi, in tutta franchezza, sembra che le precisazioni della Juve siano più formali che sostanziali: quando Alessio racconta che non gli hanno voluto rimborsare l’abbonamento né spostarne la validità a un'altra stagione, dice cose che la stessa Juve conferma. Spiega, il club, che era impossibile acconsentire a quella richiesta, altrimenti tanti altri avrebbero potuto avanzare le medesime rivendicazioni. A noi sembra che un evento come quello di Amatrice e una storia come quella di Alessio abbiano ben pochi paragoni. Tant’è.

     

    La Juve sostiene comunque di essere pronta a mettere Alessio nelle migliori condizioni per seguire la squadra a Torino quando lo riterrà opportuno, assistendolo in ogni aspetto (i biglietti ovviamente dovrà acquistarli da solo, ma questo lo si era capito). Gli hanno creato, insomma, una corsia preferenziale.

     

    La Juve è poi furibonda con Sergio Pirozzi, il sindaco di Amatrice, il quale ha dichiarato che solo il club bianconero e l’Inter non hanno aiutato il suo paese. Basta guardare sul sito ufficiale - dicono a Torino - per rendersi conto di come la società si sia impegnata in questa vicenda.
     


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