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  • La Lazio capolista sempre più da record: è nella top 10 delle strisce positive in Serie A

    La Lazio capolista sempre più da record: è nella top 10 delle strisce positive in Serie A

    • Furio Zara
    Con i suoi 21 risultati utili consecutivi in campionato, la Lazio ha stabilito un bel po’ di record: 1) E’ tornata al primo posto in classifica a 20 anni dall’ultima volta; 2) Diventa - con la sconfitta del Liverpoool - il club con la striscia di imbattibilità più lunga d’Europa (il PSG è a 15, il Bayern Monaco a 10 e poi c'è il Verona a 9 partite utili) e 3) E’ entrata nella top10 delle strisce positive più lunghe nella storia della Serie A. E’ proprio quest’ultimo aspetto che vogliamo qui analizzare. Nella top10 compaiono squadroni da leggenda, ma anche qualche insospettabile (per comodità a fine pezzo c’è la top 10 schematica).

    La striscia più straordinaria appartiene al Milan di Capello di inizio anni ’90, nel decennio che vide il passaggio in panchina da Sacchi appunto a don Fabio. Pensate che quella striscia abbraccia addirittura tre campionati, si era ancora nell’era dei due punti a vittoria. E dunque: l’ultima giornata del 1990-91 (0-0 col Parma) nell’anno che vide la Sampdoria di Vialli e Mancini vincere lo scudetto, tutta la stagione 1991-92 (1° scudetto di Capello) con 22 vittorie e 12 pareggi, più quasi tutto il campionato successivo (1992-93) con l’imbattibilità scardinata da una punizione di Asprilla a San Siro il 21 marzo senza tuttavia che lo scudetto venisse messo in dubbio (infatti lo rivinsero i rossoneri). Quasi due anni (665 giorni per la precisione) di imbattibilità per gli «Invincibili» di Capello, c’erano Seba Rossi, Baresi e Costacurta, Tassotti e Maldini, Rijkaard, Donadoni, gli ultimi lampi di Gullit e Van Basten, l’immarcescibile Massaro. Si è fermata invece a 49 partite utili la Juventus di Conte tra il maggio 2011 e il novembre 2012. Il primo scudetto nella stagione 2011-12 arriva senza mai perdere, sarà poi l’Inter di Stramaccioni - nella storica partita del 3 novembre in casa Juve - a interrompere la striscia. Ma va detto che Conte - prima di perdere la sua prima partita da tecnico della Juventus - infilò la bellezza di 32 vittorie e 16 pareggi. Il totale fa 48. Ne manca una, ebbene sì, perché la striscia dei 49 risultati urli cominciò con l’ultima di Del Neri nel 2010-11 (2-2 col Napoli).

    Bisogna tornare a metà anni ’50 per trovare la terza squadra da podio, la Fiorentina che vinse lo scudetto nel 1956. 40 partite senza mai perdere. 33 nell’anno del primo tricolore (la prima sconfitta arrivò all’ultima giornata contro il Genoa) e 7 nel campionato precedente. Sarti, Cervato, Chiappella, Montuori, Julinho, Virgili. Nomi eterni nella leggenda viola. E’ sicuramente rilevante l’impresa recente di Sarri al Napoli. Tra la stagione 2016-17 e la 2017-18 striscia di 26 gare positive: 4 pareggi e 22 vittorie, di cui addirittura 13 consecutive non bastarono però per vincere lo scudetto. Ma a noi piace sottolineare il Perugia che chiude il campionato 1978-79 al 2° posto, dietro al Milan che vincerà la Stella: 30 partite senza mai perdere, cui vanno ad aggiungersi i risultati positivi dell’anno prima e dell’anno dopo, a conferma che quella squadra - allenata da Castagner e con Frosio e Vannini, Bagni e Casarsa, Ceccarini e Speggiorin - fece davvero una piccola grande impresa.

    L’Inter di Mancini (2006-2007) si è fermata a 33 partite utili, la Roma di Liedholm e di Falcao (1980-1981) è arrivata a 30, sono 28 invece le partite della striscia del Toro di Radice (1976-1977). Ora la Lazio fa la corsa sull’Udinese che tra la fine del 1954 e il settembre del 1956 infilò 23 partite senza mai perdere con un intero anno - il 1955 - all’insegna dell’imbattibilità. I friulani allenati da Bigogno e trascinati dalla stella di Arne Selmosson - lo svedese noto come «Raggio di Luna» - nel 1954-55 arrivò al 2° posto dietro al Milan, ma la gioia durò poco: i bianconeri vennero retrocessi d’ufficio in Serie B per un illecito che risaliva ad un paio di anni prima. 

    LA TOP 10 DELL'IMBATTIBILITA' IN SERIE A
    1. Milan: 58 (26 maggio 1991-21 marzo 1993)
    2. Juventus: 49 (22 maggio 2011-3 novembre 2012)
    3. Fiorentina: 40 (24 aprile 1955-3 giugno 1956)
    4. Perugia: 38 (7 maggio 1978-28 ottobre 1979)
    5. Inter: 33 (7 maggio 2006-18 aprile 2007)
    6. Roma: 30 (30 novembre 1980-22 novembre 1981)
    7. Torino: 28 (7 marzo 1976-28 febbraio 1977)
    8. Napoli: 26 (4 marzo 2017-1 dicembre 2017)
    9. Udinese: 23 (26 dicembre 1954-16 settembre 1956)
    10. Lazio: 21 (29 settembre 2019 - 29 febbraio 2020)

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