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  • La Lazio risponde a Ranieri: 'Noi ci scansammo? Confonde ruolo di tifoso e tesserato'

    La Lazio risponde a Ranieri: 'Noi ci scansammo? Confonde ruolo di tifoso e tesserato'

    Nella conferenza stampa di stamattina di Claudio Ranieri c'è stato un passaggio che ha indispettito gli ambienti laziali. L'allenatore della Roma, a una domanda sulla possibilità che la Lazio domenica agevoli l'Atalanta per ostacolare la corsa romanista alla Champions, ha risposto che dovrà essere la Lega a pensarci, affermando poi che nel 2010 i biancocelesti 'si scansarono' contro l'Inter del Triplete (lo 0-2 all'Olimpico col famoso striscione Oh Nooo). Pronta la risposta di Arturo Diaconale e Stefano De Martino, rispettivamente portavoce e responsabile della comunicazione del club di Lotito. Ecco le loro dichiarazioni a Lazio Style Channel.

    Diaconale: "Deve intervenire la Lega su queste affermazioni gravi e pesanti. È evidente che ci sia una confusione tra tifoso e tesserato: il primo può pensare e dire quello che crede, il secondo deve prestare attenzione quando parla. Il comportamento del tifoso può andare oltre: sento i tifosi della Lazio che si lamentano che gli avversari della Roma nelle ultime gare si siano scansati, ma dalla società non sono mai state dette cose del genere. Se l’allenatore della Roma mescola i due ruoli credo sia legittimo che se ne occupi la Lega. Noi non meritiamo certi epiteti. I tifosi sono liberi di dire 'oh nooo', ma ai tesserati non può essere concesso. Fa parte di una mentalità marcia, ognuno fa il suo percorso senza far mancare l’impegno. I cugini pensassero a fare la loro parte mentre noi faremo la nostra". De Martino: "Perdiamo tempo per intervenire su questa questione. Parole grave dette non da un tifoso ma da un tesserato. Non so se le conferenze stampa a Trigoria vengano fatte al bar. È una risposta coperta dalla domanda del giornalista. Ricordo che ci fu un procedimento aperto a base di notizie di stampa, concluso con un nulla di fatto."

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