Calciomercato.com

  • 'La maglia di Ronaldo era finita'. Auguri Sforza: top in Bundes, flop all'Inter
'La maglia di Ronaldo era finita'. Auguri Sforza: top in Bundes, flop all'Inter

'La maglia di Ronaldo era finita'. Auguri Sforza: top in Bundes, flop all'Inter

  • Angelo Taglieri
Immortale fu la rovesciata contro la Roma di Youri Djorkaeff, tanto che si decise di inciderla sugli abbonamenti della stagione 1997-98, quando arrivò poi Luis Nazario da Lima Ronaldo, il Fenomeno. Con la maglia nerazzurra, a quei tempi, tanti campioni calpestavano il prato, non sempre verde, di San Siro. Massimo Moratti non badava a spese per arricchire la sua Inter, e i giocatori, per tentare di portarla alla vittoria. Tra questi c'era, anche, uno svizzero che si era fatto notare prima in patria e, poi, in Bundesliga: Ciriaco Sforza

REGISTA DI BUNDES - Nel cuore del centrocampo prima all'Aarau e poi del Grasshoppers aveva mostrato le sue qualità, tanto che il Kaiserslautern decise di investire su di lui. 2 anni, un secondo posto dietro al Bayern per poi lasciare il club biancorosso e trasferirsi proprio a Monaco di Baviera. Ed ecco che entra in gioco Moratti: 6 miliardi di lire e Sforza che saluta la Germania per volare in Italia, all'Inter, da fresco vincitore della Coppa UefaRoy Hodgson gli dà fiducia, ma non riesce a lasciare il segno: 21 presenze, 1 gol, contro l'Udinese, su assist di Djorkaeff. Un anno dopo, il ritorno in Bundes al Kaiserslautern, dove costruisce qualcosa di storico, vincendo il campionato da neopromosso con Otto Rehhagel in panchina. Nel 2001 ancora il Bayern, con il quale alza al cielo un altro meisterschale, una coppa di Lega, una Champions League e un'Intercontinentale. Flop in Italia, top in Germania. E al cinema...

"TRE UOMINI E UNA GAMBA" - A renderlo immortale in Italia non cì è riuscito Roy Hodgson, ma ce l'ha fatta un trio di comici: Aldo, Giovanni e Gacomo. Nel '97, nel loro primo film, "Tre uomini e una gamba": tra le piroette di Giovanni e le peperonate di Aldo, tra il cane Ringhio e il Paradiso della Brugola, tra il Conte Dracula e Ajeje Brazorf, ecco Ciriaco Sforza, che "non compare" mai, meritando, di diritto, l'Oscar per il miglior attore non protagonista. Basta Giacomino Poretti, acciaccato, con la sua maglia, in ospedale, per entrare nella storia del cinema italiano. Sforza 21. "Sì, però, anche tu... ti sembra il caso di dormire con la maglietta di Sforza?""Eh, quella di Ronaldo era finita!". In Serie A lo svizzero, oggi 47enne, ha lasciato lo stesso impatto di un Garpez qualunque, ma la sua maglia è impressa su una pellicola di culto del cinema italiano. 

@AngeTaglieri88

 

Altre Notizie