Calciomercato.com

  • La metamorfosi di Kessie e Kalinic: Gattuso 'punzecchia' ancora Montella

    La metamorfosi di Kessie e Kalinic: Gattuso 'punzecchia' ancora Montella

    • Daniele Longo
    Quello che colpisce del Rino Gattuso allenatore è l'estrema lucidità di analisi. Questo Milan ha diversi problemi e di certo il suo allenatore non li nasconde dietro dati fini a se stessi. Difficoltà dal punto di vista tattico, con una difesa a tre mal digerita dalla squadra nonostante i tanti tentativi. Ma, soprattutto, un blocco mentale che ha colpito diversi giocatori chiamati a dare un contributo totalmente diversi rispetto a quello attuale.

    IL KALINIC SMARRITO - Durante la conferenza della vigilia, Gattuso è tornato sul momento di Nikola Kalinic. Il croato ha ritrovato la via della rete contro il Benevento, è vero, ma non ha convinto ancora del tutto. "Kalinic è uno che attaccava tanto la profondità, sempre sulla linea di fuorigioco. Somigliava a Pippo Inzaghi per determinati movimenti. Kessie uguale....devo metterli nelle migliori condizioni e farli esprimere al massimo". Un'altra frecciatina, da capire se più o meno involontaria, verso chi lo ha preceduto sulla panchina del Milan reo di non aver esaltato quelle che sono le caratteristiche dei nuovi acquisti, chiedendogli compiti diversi.

    TEMPO SCADUTO -
    Il ritorno alla difesa a quattro è un segnale inequivocabile. Gattuso sa di non aver più tempo per sperimentare, lo ha ammesso lui stesso. Meglio pensare prima a non prenderle, a ritrovare quantomeno una certa solidità difensiva. E rimettere i giocatori nei loro ruoli preferiti come nei casi di Kessie e Musacchio. Perchè con il Bologna il Diavolo si gioca una fetta importante di futuro.
     

    Altre Notizie