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  • La nuova Supercoppa rivoluziona il calendario: Serie A in campo tra Natale e Capodanno

    La nuova Supercoppa rivoluziona il calendario: Serie A in campo tra Natale e Capodanno

    Ma quali feste: Natale e Capodanno con il campionato, Epifania con la Supercoppa italiana. Il nuovo format varato per la competizione in Arabia Saudita, in virtù dell'accordo che portae 23 milioni di euro nelle casse della Lega in caso di Final Four, cambia anche il calendario della Serie A. Perché se le uniche date già ufficiali sono quelle di avvio e conclusione della stagione 2023/24 (rispettivamente 20 agosto e 26 maggio), il Consiglio ha già dato indicazioni per il prossimo campionato.

    NATALE E CAPODANNO IN CAMPO - A riferire le prime novità è Il Corriere della Sera. Dopo il classico turno del 23 dicembre, i consiglieri di recente hanno stabilito di fissare un'ulteriore giornata il 30. Poi, secondo il nuovo format della Supercoppa, fra il 31 dicembre e l'1 gennaio i club partecipanti alle Final Four (vincitrice e seconda classificata in Serie A, finaliste Coppa Italia) partiranno per l'Arabia Saudita. L'assemblea di Lega ha ratificato l’assegnazione dei diritti con gare da disputare fra Riad e Gedda: almeno quattro edizioni nei prossimi sei anni, certe le sfide del 2024 e del 2025. La prima semifinale, si legge, è in programma il 4 gennaio, la seconda il giorno successivo con la finalissima calendarizzata l'8. Di conseguenza, chi partecipa salterà un solo turno di Serie A, quello del 6-7 gennaio. Ma soprattutto, non ci sarà la sosta invernale la prossima stagione. Il riposo natalizio non è obbligatorio e, secondo l'accordo collettivo che è stato approvato ieri, l'art. 18 prevede che il calciatore ha diritto ad un periodo di riposo annuale della durata di quattro settimane, comprensive dei giorni festivi e di riposo settimanale". E ancora: "La scelta del periodo di godimento del riposo annuale spetta alla società che decide in relazione alle esigenze dell’attività sportiva. Il riposo annuale ha normalmente carattere continuativo".

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