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  • La partite clandestine dell'Uomo Ragno

    La partite clandestine dell'Uomo Ragno

     

    Non è certamente un buon momento per l'Uomo Ragno. Già perchè sia quello a fumetti sia quello in "carne e ossa" hanno grossi problemi. Nell'ultimo numero di Ultimate Comics infatti Green Goblin uccide Peter Parker e in America è già scattata la caccia al numero intitolato "The Death of Spiderman". Peter muore nel Queens per proteggere Zia May e Gwen Stacy e al termine di un eroico quanto intenso combattimento spira tra le braccia di Mary Jane.

    Decisamente meno eroica la situazione che ha visto coinvolto Tobey Maguire: il Peter Parker del grande schermo infatti è rimasto coinvolto in una brutta storia che ha come teatro il tavolo da poker.

    Maguire è uno di quei tantissimi volti noti che si è più che appassionato al nostro amato giochino: l'anno scorso addirittura arrivò a premio nel Main Event delle World Series Of Poker. Come lui ce ne sono davvero tanti di personaggi che si sono cimentati al tavolo da poker. Alcuni sono anche molto bravi, altri invece decisamente no (Jay-Z pare abbia perso a caso circa 500.000 dollari in una sessione).

    La brutta storia comincia in una lussuosa camera d'albergo a Beverly Hills: lì si organizzavano partite di poker con cifre da capogiro. Oltre al nostr attore Tobey al tavolo c'erano anche i vari Ben Affleck, Leo di Caprio e Matt Damon. Spiderman però è l'unico attore citato in giudizio: dovrà difendersi dall'accusa di gioco clandestino. Coinvolto anche Alec Gores, il 786° uomo più ricco del pianeta.

    Il nome caldo però è quello di Bradley Ruderman che era già stato condannato fino al 2018 per truffa. Ruderman nel corso degli anni aveva accumulato una vera fortuna: ingannando gli investitori aveva raccolto circa 25 milioni di dollari. Il punto d'incontro tra un famoso attore e un truffatore è, appunto, il tavolo verde.

    Bradley infatti era solito prendere parte a queste partite cash dalle cifre astronomiche. Il più delle volte però perdeva davvero tanto, insomma lui era il "pollo".

    Il problema è che gran parte dei soldi sono finiti nelle mani di Tobey: addirittura, secondo i calcoli degli inquirenti, dal 2006 al 2009 Maguire avrebbe guadagnato circa 1 milione di dollari al mese (si giocava due volte a settimana in due hotel differenti e per entrare ci voleva una parola d'ordine).

    Ruderman perdeva e pagava con i soldi che sottraeva agli investitori. Non ci hanno messo molto gli inquirenti a tracciare tutti i muovimenti bancari del futuro galeotto: così è finito nei guai anche il Peter Parker del grande schermo. Pare che Ruderman abbia perso quasi 6 milioni di dollari. La situazione ora è la seguente: da una parte c'è Maguire che deve fronteggiare l'accusa di gioco d'azzardo illegale, dall'altra ci sono tutte le famiglie truffate da Ruderman che chiedono che Maguire restituisca i soldi vinti in modo da rientrare almeno un po' della colossale perdita.

    Spiderman, per bocca dei suoi avvocati, ha dichiarato che si difenderà con tutte le forze visto che secondo lui non si trattava affatto di gioco d'azzardo illegale. Per quel che concerne gli eventuali rimborsi invece tutto tace. Green Goblin lo ha già fatto fuori sulla carta, nella realtà Peter Parker riuscirà a convincere un giudice? Vedremo

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