La Pro Patria è di nuovo nella bufera
Un fulmine a ciel sereno si abbatte sulla Pro Patria: sembrava che le beghe legali dei tigrotti fossero finite lo scorso 12 settembre, con la (generosa) penalizzazione di 2 punti inflitta dalla FIGC, e invece il bello - si fa per dire - doveva ancora venire. La società bustocca, infatti, è stata nuovamente deferita alla Commissione Disciplinare della Federazione, sempre per inadempienze della vecchia gestione, diverse però da quelle contestate in precedenza: tra le violazioni contestate all'ex presidente Massimo Pattoni, e per responsabilità diretta alla società, ci sono fra l'altro il mancato deposito dell'attestazione di avvenuto pagamento degli stipendi fino ad aprile e delle relative ritenute e contributi, della relazione semestrale di dicembre 2010 e del prospetto contenente il rapporto patrimonio/attivo. Insieme alla Pro Patria sono stati deferiti anche il Como e il suo presidente Antonio Di Bari per non aver versato nei termini richiesti la fideiussione richiesta per l'iscrizione al campionato.