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  • Roma a DiBenedetto:| Tutti gli accordi con Unicredit

    Roma a DiBenedetto:| Tutti gli accordi con Unicredit

    • V.N.

    Thomas DiBenedetto sarà presidente e amministratore delegato della Roma calcio. La cordata americana avrà un'autonomia di investimento per l'acquisto di singoli calciatori fino a 15 milioni, come previsto nel patto parasociale fra la DiBenedetto llc e Unicredit nella Holding che acquisterà il 67% della Roma calcio. Questo significa che per i nuovi contratti (cartellini, ingaggi, premi) di importo superiore, sarà necessario il disco verde di piazza Cordusio. Per gli investimenti legati alla gestione ordinaria, invece, l'autonomia dei nuovi proprietari si ferma a cinque milioni.

    Ma negli accordi di governance stipulati a Boston, secondo quanto risulta a Il Messaggero, spuntano molte altre novità. Eccole. Il consiglio della Holding sarà formato da nove membri, di cui cinque indicati dai nuovi investitori che rileveranno il 60% e quattro da Unicredit (40%). La presidenza spetterà alla banca e il papabile dovrebbe essere Paolo Fiorentino, vicedirettore generale e artefice, assieme a Piergiorgio Peluso, della tribolata operazione. Sarà rafforzato il board del club giallorosso: 13 consiglieri rispetto agli attuali 11. Gli americani avranno diritto a nove posti, tra cui DiBenedetto che oltre alla carica di presidente avrà le deleghe operative.

    Nel cda, Unicredit invece insedierà cinque uomini - non dovrebbe esserci Fiorentino - ma verrà confermato l'avvocato Roberto Cappelli, il legale che ha gestito la turbolente trattativa. Dei cinque rappresentanti, la banca ne cederà due ai nuovi partner italiani che saranno scelti entro marzo 2012 col gradimento di Tom. Tra gli accordi i due partner hanno stabilito un solo aumento di capitale obbligatorio: di 35 milioni da realizzarsi subito dopo l'opa. Un'altra ricapitalizzazione di 50 milioni non sarebbe tassativa ma rimessa alla decisione del consiglio dove il voto dei consiglieri italiani sarà vincolante.

    La cessione della squadra formalizzata venerdì notte (ora italiana) è subordinata a tre condizioni sospensive da realizzarsi entro il 31 luglio: il via libera dell'Antitrust, la concessione di un vendor loan, cioè di un prestito del venditore, di 10 milioni da parte dell'attuale controllante Roma 2000 a beneficio della As Roma e di un finanziamento di 30 milioni da parte di Unicredit sempre a favore del club. La notifica all'Autorità garante della concorrenza dovrebbe avvenire entro la fine della prossima settimana: il documento dovrà infatti contenere tutti gli investimenti facenti capo a DiBenedetto, James Pallotta, Michael Ruane e Richard D'Amore, oltre alla descrizione dell'operazione di acquisizione.

    (Il Messaggero)

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