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  • 'La Roma secondo Giulio Andreotti': ecco il ricordo del club

    'La Roma secondo Giulio Andreotti': ecco il ricordo del club

    Un romanista nato 8 anni prima della Roma, testimone oculare e vigile dei 3 Scudetti vinti dalla società giallorossa: il primo nel 1942, il secondo nel 1983 e il terzo, il più recente, del 2001. Giulio Andreotti non è stato solo uno degli uomini politici più influenti della storia italiana, ma anche un tifoso vero, uno che non ha mai nascosto la sua fede 'pallonara' e che non aveva timore nemmeno a professarsi pubblicamente 'lontano dalla Juventus'.

    Da ragazzo seguiva la squadra a Campo Testaccio: 'Di soldi a quei tempi ce n'erano pochi - ha raccontato - ma le due lire per il posto dietro la porta non mancavano mai. Si stava attaccati al terreno di gioco, si viveva la partita come un sogno. Erano momenti di gioia, i giocatori già allora erano idoli'.

    A proposito di giocatori, l’unica volta che il suo nome venne abbinato alla cronaca calcistica fu nella lunga e tormentata vicenda Falçao, che nell’83, dopo il titolo tricolore, fu ad un passo da lasciare la Capitale per andare a Milano, all'Inter: 'Ebbi un ruolo nel reingaggio del brasiliano: quando chiamai la madre del giocatore e potei dirle, senza mentire, che anche il Papa aspettava suo figlio. In realtà, ricevendo la Roma, il Papa aveva domandato: Ma Falcao rimane?. Quindi non era del tutto una bugia, e la signora era stata contenta. Quella fu l'unica volta che mi impicciai'. La sua parola influì, il brasiliano la accolse e il passaggio all'Inter saltò.

    Nel luglio del 2003, in occasione del Roma Club Montecitorio, gli fu regalata dal presidente di allora, Franco Sensi, una maglia della Roma personalizzata con il numero 9 e la scritta dietro le spalle 'Andreotti'. Il capitano Francesco Totti, insieme a Ilary Blasi, nella primavera del 2005, invitò il senatore al ricevimento a Villa Miani prima delle nozze del 19 giugno successivo. Non è retorica, la Roma ha rappresentato un pezzo della sua vita. Di Giulio Andreotti.

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