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  • La Roma tratta Bustos del Talleres, il ds Acri a CM: 'Ricorda Mertens'

    La Roma tratta Bustos del Talleres, il ds Acri a CM: 'Ricorda Mertens'

    • Francesco Guerrieri
    Tra i suoi gol più belli ce n'è uno al River Plate: parte in velocità, salta il difensore mandando il pallone da una parte e lui dall'altra e supera il portiere in uscita con uno scavetto. Applausi per Nahuel Bustos, attaccante classe '98 dell'Atletico Talleres e nuovo talento del calcio argentino. Lì dove è ancora tutto fermo, e non si sa fino a quando (a settembre dovrebbero ricominciare gli allenamenti). Il mercato però scalda i motori, nel futuro di Bustos potrebbe esserci la Serie A: è stato proposto al Milan e lo sta trattando la Roma (QUI i dettagli). Il ds Guglielmo Acri, che oggi cura operazioni di mercato tra Inghilterra, Italia e Argentina, ha tracciato un profilo del giocatore a Calciomercato.com.

    Qual è il suo ruolo?
    "L'ex allenatore Medina l'ha schierato da falso nueve fino al blocco del campionato, inserendolo in un attacco a due quando cambiava modulo. Bustos è un giocatore che spazia nella zona offensiva del campo, ha esplosività, dinamicità e una buona tecnica. Nasce attaccante esterno, poi diventa seconda punta e quest'anno è esploso segnando 9 gol fino al blocco del campionato. E' alto 176/177 cm, rapido e potente, da falso nueve attacca gli spazi e non dà riferimenti ai difensori".

    L'ha visto giocare dal vivo?
    "Almeno tre volte, e mi ha fatto una buonissima impressione. E' un giocatore di prospettiva, un giovane promettente per il calcio europeo. Potrebbe essere già pronto per il salto, ma bisogna analizzare due aspetti: il primo è quello relativo alle sue caratteristiche e al ruolo nel quale lo si vuole far giocare; l'altro è il fatto che il calcio sudamericano è diverso dal nostro: un giocatore di 21 anni ha bisogno di ambientarsi e adeguarsi alla tattica e alle marcature europee. Bisogna saperlo aspettare quindi, anche perché da noi il calcio sta ricominciando ma in Argentina i giocatori si stanno allenando a casa, sono nella situazione in cui era l'Italia qualche mese fa".

    Che ragazzo è fuori dal campo?
    "Non lo conosco personalmente, ma ne parlano tutti bene. Un ragazzo con la testa sulle spalle, un professionista serio che ha già fatto un'esperienza all'estero, in Messico al Pachuca".

    Quale giocatore della Serie A le ricorda?
    "Pensando agli attaccanti di qualche anno fa ha caratteristiche simili a Di Vaio o Pippo Inzaghi. Tra i giocatori attuali, con le dovute proporzioni, può ricordare Dries Mertens. Anche Medina, al Talleres, giocava con un modulo simile a quello che adottava Sarri al Napoli".

    Qual è la sua caratteristica migliore?
    "Quest'anno ha dimostrato di vedere la porta arrivando a un passo dalla doppia cifra fermato dallo stop del campionato, a me piace molto la sua esplosività e la tecnica".

    E un difetto sul quale deve ancora lavorare?
    "La protezione del pallone per far salire la squadra. Spalle alla porta può ancora migliorare, e non è solo un fatto di struttura fisica. Mertens, per esempio, pur non avendo una grande stazza questo lavoro lo fa comunque".

    Che valore può avere sul mercato?
    "Il prezzo secondo me lo fanno le richieste, il club credo che lo valuti più di 10 milioni di euro. E' un giocatore del quale per ora si sta parlando molto, poi bisognerà vedere quale sarà la società che affonderà il colpo; se ce ne saranno di più, può crearsi una situazione che gioverebbe al presidente Fassi, una persona che ho avuto la fortuna di conoscere e che stimo come imprenditore e uomo di calcio. Ha fatto crescere molto il Talleres, creando anche un buon settore giovanile e dando un'impronta aziendale al club".

    In Italia è stato offerto al Milan e lo sta trattando la Roma, a quale club lo consiglierebbe?
    "E' un giocatore che ha del potenziale. Una big può prenderlo in prospettiva per i motivi che abbiamo detto prima, in un club di fascia media avrebbe più possibilità di giocare da titolare fin da subito".

    Quali sono gli altri talenti del Talleres?
    "Di Federico Navarro (classe 2000) ho già parlato in passato (QUI) e nella scorsa sessione di mercato ci sono stati interessamenti dal Nord Europa. Andrés Cubas ('96, ndr) è un centrocampista eclettico che abbina quantità e qualità. Mi piace dai tempi degli esordi con il Boca Juniors, oggi è titolare inamovibile al Talleres. Un altro giocatore che può fare bene in Europa è il difensore centrale Komar (anche lui un '96, ndr): non è rapidissimo, ma ha un gran fisico, buona gestione del pallone e ottimi tempi d'intervento e di movimento con il resto del reparto. Intelligente tatticamente, una sorta di libero di una volta. Il giocatore più rappresentativo del Talleres però è il portiere Herrera (classe '92, ndr), che ha già avuto un interessamento dalla Germania".

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