Calciomercato.com

  • Bergamo, migliaia accolgono il feretro di Morosini dopo il saluto di Livorno VIDEO

    Bergamo, migliaia accolgono il feretro di Morosini dopo il saluto di Livorno VIDEO

    22.38 Piermario Morosini è tornato nella sua Bergamo, nel quartiere del Monterosso ai piedi delle colline, dove era cresciuto e aveva tirato i primi calci al pallone, prima di essere notato dall'Atalanta. Attorno alle 21.20, la salma del calciatore è stata accolta vicino allo stadio da un migliaio di tifosi nerazzurri, che si erano radunati nei pressi della curva Nord già poco dopo le 20, restando in silenziosa e composta attesa. Con loro c'erano anche l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono, Stefano Percassi, il figlio del presidente, e Pierpaolo Marino, direttore tecnico. Gli ultrà nerazzurri hanno esposto bandiere a mezz'asta e un grande striscione: «Piermario per sempre nei nostri cuori». Quando l'auto funebre è arrivata in viale Giulio Cesare è partito un lunghissimo applauso, tra la commozione generale. Un tifoso ha deposto una corona di fiori sulla vettura, che poi è ripartita verso la vicina chiesa parrocchiale di Monterosso, distante circa un chilometro. Come previsto, il corteo dei sostenitori nerazzurri si è accodato e l'ha seguita fino alla camera ardente, che aprirà domani mattina alle 9 per consentire agli amici e a tutti i tifosi di rendergli l'ultimo omaggio. I funerali del centrocampista del Livorno saranno celebrati giovedì mattina alle 11: sono attese migliaia di persone. Il feretro del calciatore era partito questa mattina da Pescara, accompagnato dagli amici più stretti di Piermario. Prima di arrivare a Bergamo, l'auto funebre era passata dallo stadio di Livorno, dove aveva effettuato un giro di campo davanti ai tifosi amaranto. Poi l'ultimo ritorno a Bergamo, la sua città, cui Morosini era rimasto legatissimo. Appena era libero da partite e allenamenti tornava al Monterosso, dove aveva mantenuto la casa dei genitori scomparsi. Il 'Morò era molto conosciuto nel quartiere e soprattutto all'oratorio, che aveva continuato a frequentare. Proprio nel campetto dell'oratorio aveva iniziato a giocare a calcio. Poi, quando aveva solo 7 anni, l'Atalanta lo aveva 'prelevatò e avviato alla carriera professionistica, finita in modo tragico nel crudele pomeriggio di Pescara (Ansa).

     

    Per gentile concessione dell'Eco di Bergamo vi rimandiamo ai video pubblicati dall'edizione online del quotidiano bergamasco, video relativi all'arrivo della salma di Piermario Morosini nella sua città natale
     
     
     

    21.20 Il feretro di Piermario Morosini ha raggiunto il piazzale dello stadio Atleti Azzurri d'Italia, a Bergamo. A fare ala il feretro, vicino allo stadio, con la fidanzata Anna, c'erano centinaia di tifosi dell'Atalanta con striscioni e bandiere. Un lungo applauso ha accolto l'arrivo dell'auto funebre. La salma ora sarà portata alla Parrocchia del Monterosso, dove è stata allestita la camera ardente in vista dei funerali di giovedì mattina.

    19.15 Il feretro di Piermario Morosini è in viaggio verso Bergamo. Questa sera il saluto della sua città e dei tifosi dell'Atalanta, giovedì mattina a partire dalle 11, nella Chiesa di Monterosso, si svolgeranno i funerali..

    14.50 La salma di Morosini è arrivata a Livorno. In questi istanti il carro funebre, accolto dagli applausi di migliaia di persone, sta facendo il giro di campo dello stadio Picchi, tra le note di A te di Jovanotti e Urlando contro il cielo di Ligabue.

    11.00 È partita poco fa per Livorno la salma di Piermario Morosini, il calciatore morto sabato scorso allo stadio di Pescara. Il corteo con il feretro ha lasciato la città adriatica per raggiungere lo stadio di Livorno, dove è atteso dai tifosi amaranto con un giro di pista dentro al Picchi. La salma ha ricevuto ieri sera il nullaosta dopo l'autopsia che ha ipotizzato la presenza di malformazioni genetiche al cuore dello sfortunato centrocampista bergamasco.

    L'Udinese ha aperto un conto corrente bancario dedicato alla raccolta fondi in favore della sorella di Piermario Morosini. Allo scopo di creare una sorta di «vitalizio» che verrà amministrato dal tutore legale nominato dalle autorità competenti. L'iniziativa - già annunciata dal sodalizio friulano - è stata presa dalla Onlus «Udinese per la vita» e dalla Banca di Credito Cooperativo di Manzano. «Piermario per tutta la sua esistenza - afferma l'Udinese in una nota - si è preoccupato di accudire la sorella, affetta da una grave disabilità psichica, ricoverata da anni in un'apposita residenza sanitaria in provincia di Bergamo e a cui adesso non è rimasta che un'anziana zia. Il dovere di tutti noi, adesso, è quello di non lasciarla sola, non abbandonarla dopo che il destino si è portato via negli anni tutti gli affetti a lei più cari». Le coordinate bancarie sono: «Piermario Morosini» - Udinese per la Vita onlus Banca di Credito Cooperativo di Manzano, filiale di Udine - Codice Iban: IT 12 B 08631 12300 000100852888.

    Una curva per Moro. Il Comune di Bergamo ha deciso di intitolare la curva sud dello stadio a Piermario Morosini, il centrocampista morto in campo sabato a Pescara. L'ordine del giorno presentato dal sindaco Franco Tentorio è stato approvato all'unanimità dal Consiglio comunale questa sera.


    Altre Notizie