La Verità - "Questa volta non posso andare dove va lui", la frase di Oriali su Conte e le piste Juventus e Milan

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  Redazione Calciomercato
• 13 mag 2025
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"Questa volta non posso andare dove va lui". Come rivela il quotidiano La Verità, sarebbe questa la frase che Gabriele Oriali, storico collaboratore di Antonio Conte in Nazionale, all'Inter e, ora, al Napoli, avrebbe buttato lì ad alcuni amici di Milano e di Coverciano. La Verità definisce Oriali il team manager fidato per eccellenza di Conte, senza il quale il tecnico salentino non immagina nessuna avventura in Italia. Nessuna tranne una, quel ritorno alla Juventus che i tifosi bianconeri sognano e i tifosi partenopei temono. Troppo grande la rivalità fra il mondo juventino e quello interista, dal quale Oriali proviene prima come calciatore e poi come dirigente, per poter pensare all'ex mediano seduto sulla panchina della Juventus di fianco a Conte. Oriali a Torino non potrebbe proprio andarci, prosegue l'articolo de La Verità. E' inviso alla tifoseria come simbolo nerazzurro da più di 40 anni.

Se la coppia d'oro è destinata a sciogliersi significa che Conte ha già inquadrato nel binocolo la Continassa. In teoria, anche Milanello, perché neppure al Milan, anche qui per ovvi motivi di storica rivalità, Oriali potrebbe approdare. Tutto penzola da quella frase di Oriali, tutto gira intorno alle decisioni di Conte. Prima, citando proprio il tecnico salentino, c'è da scrivere la storia con il Napoli, che è a +1 sull'Inter a due giornate dal termine del campionato. Poi si vedrà. Intanto, la Juventus è impegnata nella lotta per Champions (se vince con Udinese e Venezia è sicura di qualificarsi), mentre il Milan domani sfida il Bologna nella finale di Coppa Italia. Quale destino incrocerà Conte? E il Napoli? Sempre secondo La Verità, l'obiettivo numero uno di De Laurentiis in caso di partenza di Conte sarebbe Massimiliano Allegri.  

LA REPLICA DI ORIALI E LA POSIZIONE DEL QUOTIDIANO - Nel pomeriggio, come si legge sull'edizione online de La Verità, Oriali, attraverso l'ufficio stampa del Napoli, ha replicato direttamente allo stesso quotidiano, affermando di non avere mai pronunciato quelle parole. Una reazione alla quale La Verità, a sua volta, ha reagito con queste parole: "Prendiamo atto della smentita e ci mettiamo in modalità attesa".