Sassuolo, ag. Acerbi: 'La chemioterapia è una dura battaglia, ma Francesco ce la sta mettendo tutta'
Rappresenta gli interessi di una moltitudine di giocatori in Italia, e nel mondo pallonaro si distingue per l'impegno costante che mette nel cercare sempre il meglio per i propri assistiti, dandosi da fare tanto per le “stelle” quanto per gli atleti di categorie più basse. Parliamo di Andrea Cattoli, agente Fifa per il quale vengono prima i fatti delle parole, al quale Calciomercato.com ha posto alcune questioni riguardanti calciatori da lui rappresentati che sono stati, o sono ancora, in qualche modo nell'orbita del Torino.
Partiamo da Lazaar: ha stupito perfino il suo stesso procuratore? E' stato cercato dal Torino, ma con il Palermo è ormai fatta?
"Achraf ha fatto vedere parte del suo valore, ma ha ancora grandi margini di crescita: non ha ancora espresso tutto il suo grande potenziale, potete starne certi. Con il Palermo sì, esiste un'intesa raggiunta ormai diversi giorni fa, e siamo solo in attesa della firma".E' passato alla Juve Stabia “il Messi del Salento”, Filippo Falco. Qualcuno lo paragona a Cerci...
"Falco è un ragazzo ancora giovane che sta cercando di crescere nel migliore dei modi, e di dimostrare sul campo il proprio valore. Ovviamente Cerci invece è già un campione, ma essere associati al giocatore del Toro e della Nazionale rappresenta un onore per Pippo".
Sempre in tema di suoi assistiti: come sta, in questi giorni, Francesco Acerbi?
"La chemioterapia è una battaglia dura, ma Francesco ce la sta mettendo tutta per sconfiggere questa terribile malattia e poter tornare a giocare. A proposito: ci tengo a spendere due parole per il Sassuolo, una società con valori morali importanti e gestita da persone veramente fantastiche. Francesco, qui, ha trovato una seconda famiglia, e anche questo lo potrà aiutare a superare questo momento così difficile".Venendo al campionato, il Torino la sorprende?
"Il Torino sta disputando un ottimo campionato soprattutto grazie a Cerci, è lui il giocatore che fa la differenza. È un campione".
Infine, da addetto ai lavori come valuta il caso-D'Ambrosio?
"Non conosco i particolari bene abbastanza per poter esprimere un giudizio, ma penso che i suoi agenti stiano facendo tutto il possibile per far ottenere al loro assistito il massimo da un punto di vista contrattuale. Quindi, da collega, faccio i complimenti a loro".
