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  • Lazio: a Ponte Milvio scatta la festa

    Lazio: a Ponte Milvio scatta la festa

    • M. A.

    È la notte dei sogni realizzati. Si accendono le «Lulic» a Ponte Milvio, la Lazio è in trionfo. Pullman scoperto e tutti a festeggiare, la Coppa Italia è vinta, la Roma è schiantata. Primato cittadino conquistato e brividi indescrivibili, è una giornata indimenticabile, una data che resterà nella storia del calcio capitolino. Più di 8 mila tifosi hanno aspettato l’arrivo dei biancocelesti nella notte più bella della loro vita, la gente è ubriaca di gioia. Un successo sperato, sudato e desiderato, alla fine l’esplosione. Cori, sciarpe e bandiere nel ritrovo più famoso per la gente laziale. L’autorizzazione è stata chiesta in tempo record dalla Società, l’ok è arrivato subito dopo la partita. Il passaparola è stato rapido, in molti avevano scelto Piazza del Popolo come luogo di festa, il contrordine è arrivato immediatamente. Il pullman non ha tardato ad arrivare, sopra il delirio: Radu abbraccia la Coppa e la alza al cielo, Floccari la bacia, Ledesma canta con il suo popolo: «A Roma solo la Lazio». C’è anche il presidente Lotito, si toglie la giacca e inizia a ballare: «Chi non salta è della Roma». C’è tutta la squadra, Petkovic è rimasto al piano di sotto, ha preferito rilassarsi e rispondere a qualche sms, ma in fondo se l’è goduta anche lui. La gente lo riconosce, un tifoso gli chiede di restare: «Mister non lasciarci». Il bosniaco ringrazia ma non risponde, il suo futuro è ancora da scrivere. Non quello di Hernanes: «Resto fino al 2015», il brasiliano lo ha promesso alla gente. Ma lassù la festa continua, il Profeta è il più applaudito.

    Salgono anche i tifosi, l’entusiasmo è alle stelle. Lo Champagne non manca, ma la notte permette qualche strappo alla regola. Inizia anche il lancio degli oggetti: Onazi regala le sue cuffie ad un tifoso, Ciani tira in cielo la sua maglietta. È una vera e propria bolgia, è la gioia più grande, i tifosi ringraziano: «Avete coronato il nostro sogno, siete entrati per sempre nella nostra storia. Grazie di tutto». I giocatori sono commossi, alzano al cielo la Coppa e continuano a baciarla. Poi tutti a cena in un noto ristorante di Ponte Milvio. La festa è appena iniziata e durerà fino a tarda notte. C’è anche la musica, Mauri e Brocchi iniziano a ballare, Lotito è a tavola con Petkovic e Tare: si parla di futuro, in settimana si continuerà a farlo. Il sipario cala verso le 3.30, all’esterno del locale ci sono ancora i tifosi, per loro la notte è ancora lunga. Ma il programma è ancora lungo. Nei prossimi giorni sono già stati organizzati altri eventi. Il più importante probabilmente si svolgerà a Formello: martedì la società potrebbe aprire i cancelli del centro sportivo ai tifosi. È prevista una nuova invasione. La festa è appena iniziata, la Lazio non ha nessuna voglia di smettere di brindare. La storia è cambiata, il derby da ieri sera non sarà più lo stesso.

    E ancor prima era stata festa grande aIl Teatro Atlantico all’Eur, in via dell’Oceano Atlantico, la location dedicata ai tifosi laziali nell’evento gratuito organizzato da Radio Sei, è letteralmente esploso al triplice fischio finale di Orsato ed è stata l’apoteosi. Palloncini biancocelesti in aria e un boato incredibile per festeggiare la vittoria della Lazio.

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