Lazio, Acerbi: 'Siamo sbalorditi, il governo spieghi: un centro sportivo è più sicuro di un parco!'
SULLA RIPRESA - "Noi siamo abituati all'adrenalina ed alla competizione, ora c'è la possibilità di tornare in sicurezza nei nostri centri sportivi. Non capisco perché si possano aprire i parchi al pubblico e perché, invece, i centri sportivi professionistici devono restare chiusi. Non voglio fare polemica, ma vorrei ricevere una risposta adeguata al mio quesito. Non comprendiamo la motivazione di questa decisione. Sento molti calciatori e tutti noi ci siamo chiesti perché noi professionisti non potremo allenarci nel nostro centro sportivo rispettando le norme di sicurezza, mentre i parchi pubblici saranno aperti. Il calcio è un'industria oltre ad essere uno sport molto amato. C'è voglia di riprendere, ma tutti vogliamo farlo nel modo giusto, nel pieno rispetto delle norme e del dolore che sta vivendo il nostro Paese. Dobbiamo metterci anche nei panni di chi sta soffrendo".