Tommaso Rocchi si è ripreso la Lazio. Lasciato in panchina alla prima in campionato contro la Samp, l'attaccante si è riguadagnato la maglia di titolare inamovibile dopo la sfida contro il Bologna: gol, assist e tre preziosi punti per cominciare a cullare il sogno europeo. Altro anno, altra storia per l'attaccante che ha convinto Reja sul campo. Senza fare polemiche, Rocchi ha aspettato il suo turno. 'Dobbiamo accettare le scelte di Reja', aveva sottolineato l'attaccante dopo la sconfitta a Marassi perché, come ha lui stesso sottolineato 'questa è la vera forza del gruppo'. Mossa vincente per lui che ora è di nuovo titolare, e di lasciare quella maglia proprio non ne vuole sentire parlare, perché il suo obiettivo è diventare un dirigente. La Fiorentina e il Genoa lo hanno cercato negli ultimi mesi, Tommaso ha sempre rispedito al mittente le avances perché ha due obiettivi importanti: riportare la Lazio in Europa e raggiungere quota 100 gol in biancoceleste.

Le ultime due stagioni non sono state saltanti: più volte è stato oscurato dalla figura di Zarate. Rocchi però è andato avanti per la sua strada, ha rischiato di essere ceduto, ma alla fine è sempre rimasto. Il suo nome è già entrato negli annali della Lazio, ma lui vuole scrivere altre pagine di storia. Tra i tanti dubbi che aleggiano in questi giorni a Formello, Reja ha dunque un'importante certezza: il capitano c'è. Domani a Firenze l'attaccante affronterà quella che poteva essere la sua nuova squadra: il diesse viola Corvino sono anni che prova a portarlo in Toscana. Per battere la truppa di Mihajlovic, però, servirà la migliore Lazio. L'allenatore della Fiorentina non è uno tenero e quel punto in due partite non lo ha proprio digerito. La Lazio, dal canto suo, non ha nessuna intenzione di fare sconti, perché negli ultimi giorni, quel sogno chiamato Champions, sta diventando una vera e propria fissa. Rocchi è pronto pere vincere la sua ennesima sfida alla sua maniera: a suon di gol.