A volte il tempo non è solo ripetitivo nel naturale succedersi delle stagioni ma capita, ad esempio, che ogni 11 Novembre, dal 2007, sia caratterizzato da un meteo sfavorevole, cupo, ricco di pioggia. Questo tempo uggioso ben rappresenta lo stato d’animo della mia famiglia da sei anni a questa parte, quando mio fratello Gabriele la domenica dell’11 Novembre 2007 uscito da casa per seguire la Lazio in trasferta non vi ha fatto più ritorno. La triste vicenda di Gabriele ha colpito l’Italia intera non solo quella pallonara. Avevamo due modi per reagire a questa tragedia - spiega Cristiano Sandri, fratello di Gabriele attraverso le colonne de Il Tempo - chiuderci nell’immenso dolore facendoci soffocare dalla rabbia, o cercare di reagire continuando a far vivere il ricordo di Gabriele nel migliore dei modi possibile. Con molta fatica io e la mia famiglia, con diverse risorse per ognuno di noi, abbiamo scelto di percorrere la seconda strada.

È nata così la Fondazione Gabriele Sandri che, attraverso la memoria di una giovane vita spezzata troppo presto, cerca di veicolare un messaggio positivo rivolto soprattutto ai più giovani utilizzando lo sport come mezzo.

Non è facile, e non lo sarà in seguito, perché troppo spesso i buoni propositi vengono enunciati da molti sulle ali dell’emotività senza un seguito concreto. Il mio personale impegno sarà quello di non disperdere la solidarietà di tantissime persone tramutatasi nel corso del tempo in un contributo materiale alle attività della Fondazione. Sarebbe un peccato, come purtroppo avviene spesso nel nostro Paese, sopire la voglia di migliorare la società anche attraverso esempi positivi da offrire alle nuove generazioni. Il più piccolo contributo, come può esserlo quello della Fondazione che porta il nome di Gabriele, va valorizzato, incentivato affinché ogni granello di partecipazione possa divenire una montagna. Nel sesto anniversario della morte di Gabriele siamo stati ospiti dell'istituto Comprensivo “La Giustiniana” a Roma ed oltre alla premiazione del bando letterario indetto dalla Fondazione, abbiamo fatto conoscere ai ragazzi della terza media i Gruppi donatori, che da Milano a Lecce appoggiandosi alla Fondazione, periodicamente organizzano le giornate per la donazione del sangue ( il Gruppo di Roma ha una valenza in più perché si riunisce presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù ); è stata presentata la collaborazione con la Onlus Girotondo For Africa, che interviene in Etiopia aiutando la popolazione per le necessità primarie, con la quale abbiamo contribuito a far partecipare la Comunità Etiope.