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  • Veleno Di Canio:| 'Sono laziale, non devo dimostrarlo'

    Veleno Di Canio:| 'Sono laziale, non devo dimostrarlo'

    • M.A.

    'La Lazio? Beh, c'è un grande allenatore portato da un grande presidente, quindi adesso c’è da pensare a questo futuro roseo costruito da un grande personaggio che in questo momento sta volando, vola come quella povera aquila Olympia…'. Paolo Di Canio è un fiume in piena: ai microfoni di RadioSei, parla sarcasticamente della Lazio e dei suoi tifosi.

    'Non è un mio problema se i tifosi ci rimangano male se io dico quello che penso della Lazio - spiega Di Canio -. Quando mi si fa una domanda io rispondo sinceramente, e non sento la necessità di dover fare una distinzione. Scindere la società dalla tifoseria? Io non sono un ex giocatore che vive di radio o cose del genere, e che quindi si deve accaparrare i favori dell'ambiente. Commento in modo professionale e schietto: questo è il mio modo di essere, da sempre. Credo che sia da stupidi pensare che io non sia più laziale, e se questo è il mondo che circonda la Lazio preferisco non seguirlo. Sono sempre stato un uomo solo e me ne vanto, perché quello che ho fatto l'ho sempre fatto con le mie forze, e quando dico quello che penso lo dico sempre, che stia parlando a mia figlia oppure al mio migliore amico. Non mi interessa dire cose carine quando non le penso, sarebbe ipocrita. Non mi interessa quello che dice la gente: io sono laziale e nasco laziale, e non devo ripeterlo ogni giorno per dimostrarlo. Tra l'altro i valori che hanno sempre contraddistinto il popolo biancoceleste oggi si sono persi, e quando sento persone, tifosi, che si arrabbiano con Klose per quel gol fasullo, allora non mi sento laziale, perché questo popolo ha sempre lottato per le gioie che ha avuto, conquistandole con il sudore'.

    Poi Di Canio, attuale manager dello Swindon, dice la sua su Lazio-Milan: 'Non credo sia uno scontro diretto perché in questo momento i biancocelesti stanno molto più in alto in classifica. Il Milan ha cambiato tutto e oltretutto c'è un po' di maretta con Allegri, che è stato messo in discussione. Probabilmente il vero big match è Juventus-Napoli, anche se vedo comunque i bianconeri una spanna sopra le altre...'.

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