Lazio: Felipe Anderson, il peggior investimento di Tare e Lotito
Marco Anselmi
Felipe Anderson è la sconfitta di Tare e Lotito. Il brasiliano dopo qualche apparizione in questa stagione, quasi nessuna delle quali che hanno lasciato il segno, non troverà spazio nemmeno domenica contro il Cagliari. Non c'è la certezza è vero ma sembre che Reja abbia sciolto le riserve un favore di Lulic e Keita nel tridente insieme con Klose. Cercato e non raggiunto a gennaio scorso, arrivato a luglio con un esborso di circa 8 milioni il brasiliano è da considerare il peggior investimento del mercato estivo. Berisha ha giocato e quando lo ha fatto ha risposta bene, Biglia ha trovato il suo partner ideale a centrocampo - Ledesma - e cresce di partita in partita, e persino Perea, considerando i numeri, ha fatto discretamente. Felipe invece ha giocato con il contagocce, tutti si aspettavano molto da lui, si era parlato di un crack, di un giocatore che avrebbe dovuto fare la differenza ed invece non ha dato nulla di quello che si aspettavano la società, il tecnico ed i tifosi. Con Reja in campionato ha giocato solo 45' contro il Bologna, in Coppa Italia due presenze con Parma e Napoli ed una in Europa League contro il Ludogoretz, partita nella quale ha sbagliato un calcio di rigore. Lui non vive un bel momento, cerca di trovare spazio ma nelle gerarchie del tecnico ora è dietro a Keita, Lulic, Candreva e forse anche dietro Kakuta visto che ha collezionato due presenze a fronte delle quattro del brasiliano ma con un mese in meno di tempo visto che l'ex Chelsea è arrivato nell'ultimo giorno di mercato. Una situazione piuttosto imbarazzante, non tanto per il giocatore ma piuttosto per la società che pubblicamente aveva attaccato Petkovic per non averlo fatto giocare abbastanza (8 presenze totali). Adesso la Lazio dovrà cercare di non disperdere questi soldi spesi, tanti, e di rigenerare un proprio patrimonio, ci riuscirà?
