Troppa leggerezza si respira nell'ambiente Lazio, magari non dentro Formello, ma tra i tifosi si respira un'aria di presunta tranquillità: ma sarà vero che il tifoso laziale questo derby non lo sente? Ascoltando le radio, leggendo forum e social network il ricordo della Coppa Italia vinta è giustamente ancora vivo e lo sarà probabilmente per sempre, perché come ricordano i biancocelesti: "Non c'è rivincita".

Un derby però è sempre derby e non può dare emozioni diverse, quelle di una semplice partita ad esempio, perché difronte ci sono sempre i rivali storici, perché loro vorranno cercare di ristabilire una situazione anche se marginalmente ma ci proveranno. Se il clima che si respira fuori dal campo fosse lo stesso all'interno del centro sportivo della Lazio, beh, ci sarebbe da preoccuparsi. 

Lulic e compagni domenica avranno un'altra occasione unica ma dovranno assolutamente isolarsi da quello che avverrà ed avviene intorno a loro. Serve concentrazione, serve determinazione e voglia di vincere, come è stato in quel giorno glorioso che può essere delizia vincendo ma anche croce se davvero come ha detto Biava: "La Lazio ha perso la cattiveria dopo quella partita".