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  • Lazio:| Il nodo è Dias

    Lazio:| Il nodo è Dias

     

    Due preoccupazioni: le condizioni di Dias (è a rischio per l’Atletico Madrid) e i campi innevati di Formello. La Lazio ieri si è dovuta allenare solo in palestra, è da una settimana che non riesce a lavorare regolarmente nel suo centro sportivo. Stamane i biancocelesti si ritroveranno ancora una volta sulla Pontina, nel centro alberghiero e sportivo Mancini Park Hotel, qui hanno Il centrale si trascina una forte contrattura ai flessori della coscia Diakitè o Stankevicius pronti a sostituirlo effettuato la rifinitura che ha preceduto il match contro il Cesena. Le neve caduta tra venerdì e ieri nella zona Nord della città si è aggiunta a quella scesa la scorsa settimana. I campi di Formello restano impraticabili, non sono stati sgombrati con le ruspe per evitare che si rovini l’erba.
     
    NO AL RITIRO - Da giorni i biancocelesti sono sballottati da una parte all’altra (sono stati anche a Ostia), continuano a non avere pace: al momento non possono fare altro che continuare gli allenamenti sulla Pontina, un bel problema nella settimana che porterà alla gara con gli spagnoli. La speranza è che il tempo conceda una tregua e che la pioggia sciolga la neve presente a Formello. La società ha pensato di portare la squadra in ritiro fuori dall’Italia, in un Paese più caldo (la Spagna?), ma i giocatori hanno preferito rimanere in città, l’idea non ha raccolto consensi.
     
    DIAS - Dai campi all’infermeria: Dias spaventa la Lazio, tutta colpa della forte contrattura ai flessori della coscia sinistra rimediata nel match col Milan. Si era diffuso ottimismo nei giorni scorsi, in verità non ci sono ancora certezze. Dopo gli esami strumentali effettuati alla Paideia non erano state riscontrate lesioni profonde, ma un piccolo edema c’è e potrebbe costringerlo a saltare la
     
    sfida di giovedì. Le prossime ore saranno decisive, nel frattempo Reja prepara le alternative. Sta meglio Radu, conta di essere in campo, avrebbe bisogno di riposo per risolvere l'infiammazione alla parte posteriore del ginocchio destro. Il romeno ha già dato la sua disponibilità, avrebbe voluto giocare contro il Cesena, è stato risparmiato per averlo pronto contro l’Atletico Madrid. E’ recuperato Stankevicius, l’infiammazione al tendine d'Achille del piede destro gli sta dando tregua. E’ disponibile Diakitè (è stato squalificato in campionato), non sta benissimo Biava: giovedì sera ha preso una botta al costato, in una zona che era già dolente. Le condizioni dei difensori preoccupano Reja, in caso di forfait di Andrè Dias giocherebbero Biava ed uno tra Stankevicius (inserito nella lista Uefa) e Diakitè.
     
    IL MODULO - Edy non avrà a disposizione Alfaro (non è utilizzabile in Europa), Brocchi, Mauri e Cana. Il 4-2-3-1 dovrebbe essere confermato con Ledesma e Matuzalem in cabina di regia. Lulic ha rimediato una contusione al polpaccio sinistro, non sembra niente di grave, con il rientro di Radu tornerà a fare l’esterno alto sulla corsia mancina, accanto a Hernanes e Gonzalez. Klose è il punto fermo dell’attacco. Suggestiva l’idea di tornare al 4-3-1-2: in questo caso giocherebbe Kozak e il tedesco agirebbe un po’ più dietro.

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