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  • Lazio, addio a Fersini:| Il cordoglio di una città
Lazio, addio a Fersini:| Il cordoglio di una città

Lazio, addio a Fersini:| Il cordoglio di una città

  • M.A.

La Lazio e un intero Comune, quello di Fiumicino, piangono Mirko Fersini, il giovane terzino degli Allievi nazionali allenati dall'ex biancoceleste Simone Inzaghi. La speranza nel miracolo, tanto atteso da genitori, parenti e amici, si è spenta definitivamente ieri mattina quando i medici del San Camillo hanno dichiarato la morte cerebrale del dicissettenne originario di Sante Marie, un paesino in provincia de L'Aquila. Il papà e la mamma del piccolo campione hanno autorizzato l'espianto degli organi, al quale si è proceduto alle 15.30, dopo aver pregato sei giorni e sei notti per un miracolo che purtroppo non c'è stato. Il 6 aprile scorso Mirko è stato ricoverato d'urgenza nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale romano per un edema cerebrale giudicato da subito inoperabile. Si attendeva l'inevitabile, ma chi conosceva e amava questo ragazzo pieno di sogni e con tutte le carte in regola per realizzarli, non ha mai gettato la spugna.

Dal giorno dell'incidente in viale Danubio, quando Mirko si schiantò in sella al motorino contro un cassonetto dell'immondizia, la sua bacheca Facebook è stata intasata di messaggi di affetto. Amici, compagni di squadra, parenti e la fidanzatina Federica non hanno mai smesso di credere nel miracolo. La Lazio, la squadra che Mirko amava da sempre e per la quale giocava, ieri ha abbassato a mezz'asta le bandiere del centro sportivo di Formello. Un altro lutto dopo quello, recente di Giorgio Chinaglia. 'La S.S. Lazio, il presidente Claudio Lotito, l'allenatore, i giocatori e tutto lo staff - si legge in una nota diffusa dalla società biancoceleste - si stringono intorno alla famiglia di Mirko in questo momento di estremo dolore'. 'Ciao campione eri un predestinato - scrive su Facebook Gianluca -. Ho avuto il piacere di allenarti, eri un ragazzo generoso, solare, determinato, combattivo. Mi dicevi A miii se c'è un avversario forte lo marco io, non gli faccio toccà palla! Ti ricorderò sempre'.

Cordoglio è stato espresso anche dal mondo politico. 'La prematura scomparsa di Mirko Fersini è una notizia che procura un dolore immenso - afferma il sindaco di Roma Gianni Alemanno -. Roma tutta piange questa giovane vita piena di passioni, promessa del mondo sportivo stroncata da un incidente stradale. E, insieme all'assemblea capitolina, stringo in un forte abbraccio i genitori, i familiari, gli amici'. 'Oggi piangiamo un ragazzo e un campione in erba, che con la maglia degli allievi della Lazio sognava un futuro radioso nel mondo del calcio', gli fa eco il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. 'La scomparsa di Mirko Fersini è un grande dolore per tutti noi', riprende la governatrice Renata Polverini. 'A nome della Regione Lazio esprimo il più profondo cordoglio ai familiari e alla società sportiva'.

'Ci lascia troppo prematuramente questo ragazzo bravo e pieno di sogni da campione - aggiunge Marco Palumbo, consigliere provinciale del Pd -, giovanissima promessa del calcio'. 'In questo momento di estrema sofferenza arrivi la nostra vicinanza alla Lazio, ai compagni di squadra, agli amici, ma soprattutto alla famiglia - scrive Fabrizio Santori (Pdl), presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale - che dovrà continuare a sopravvivere con il lutto nel cuore per questa grave perdita'. 'Voglio fare le mie più sentite condoglianze ai familiari di Mirko Fersini e alla Lazio in un giorno molto triste per il mondo dello sport romano. Un affettuoso abbraccio anche ai suoi amici e compagni di squadra, che gli sono stati a fianco sino all’ultimo sperando in un miracolo', aggiunge l'assessore provinciale allo Sport Patrizia Prestipino. C'è anche la Lega Serie B a stringersi alla famiglia Fersini. 'Il presidente Andrea Abodi e la Lega Serie B sono vicini alla Lazio e ai familiari di Mirko Fersini per la prematura scomparsa del giovane giocatore'.

(Il Tempo)

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