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  • Lazio-Juventus, le pagelle di CM: CR7 mai in partita, male Can. Muro Leiva

    Lazio-Juventus, le pagelle di CM: CR7 mai in partita, male Can. Muro Leiva

    • Luca Capriotti e Nicola Balice
    Lazio-Juventus 1-2

    Strakosha 6: Il terzetto difensivo davanti a lui è praticamente inedito,  se la cava egregiamente. Sicuro, difficilmente poteva sperare in una serata migliore: contro Cristiano Ronaldo e la Juventus non capita tutti gli anni di non prendere nel primo tempo nemmeno un tiro decoroso. Poteva quasi raccontarlo ai nipotini, poi sul tiro di Dybala si fa trovare poco pronto. Cancelo lo grazia nel finale. 

    Bastos 7,5: Molto aggressivo, dalla sua parte c'è un certo Cristiano Ronaldo. Nel primo tempo lo bracca, strappa applausi. Inspiegabile come sia la sua prima partita, mentre il suo compagno di reparto ha all'attivo orrori e molte più presenze. Senza fronzoli, concreto, il primo errore (in disimpegno), lo fa dopo quasi 1 ora di gioco. Un colosso, si fa scappare Bernardeschi sul gol ma è stato lasciato troppo solo.  
    (Dal 44' st Pedro Neto s.v.)

    Wallace 6,5: Ha l'arduo compito di sostituire Acerbi, inspiegabile come abbia fatto a sbagliare a pochi metri dalla porta nel primo tempo. In fase di fraseggio mette i brividi, nonostante tutto riesce a tenere botta (contro ogni previsione) e si dimostra solido nella ripresa, quando la Juve fa salire i giri del motore. 

    Radu 6,5: Il primo pallone che tocca lo toppa male, regalandolo a Dybala. Tiene molto bene nel primo tempo, quando la Juve sale nella ripresa Ronaldo sta spesso dalle sue parti ma non lo impensierisce. Si fa infilare da Cancelo con troppa facilità, ma la partita è solida, 

    Parolo 7,5: Inzaghi lo ha piazzato a destra, chiedendogli un sacrificio, interpreta il ruolo praticamente da incursore, difende con ordine, ha una duttilità straordinaria. Merita la migliore palla gol del primo tempo (paratona di Szczęsny), nel secondo tempo fatica di più su Alex Sandro e Douglas Costa. Propizia con il colpo di testa mancato l'autogol di Emre Can, che premia gli sforzi immensi della Lazio. Peccato che dalla sua fascia nasca il gol del pareggio bianconero. 

    Milinkovic 7: L'oggetto del desiderio di Paratici (almeno a sentire bigliettini lasciati nei ristoranti) mette su una prestazione solida, anche di sacrificio ad aiutare Parolo. Tocca tanti palloni, è meno incisivo di Luis Alberto ma sbaglia poco, pochissimo. 

    Leiva 8: Con una Lazio così offensiva ha un compito davvero arduo. Comincia con un intervento ruvido su Dybala, poi recupero pazzesco su Douglas Costa. Lotta, si batte, tutta la fase difensiva si regge sulla sua tenuta. Una muraglia di muscoli e forza. 

    Luis Alberto 7,5: Con Correa e Immobile spesso sono molto vicini, si supportano, creano un'atmosfera magica di tocchi di fino. Nel primo tempo poteva far meglio in almeno un paio d'occasioni, ma si sacrifica tanto e ha l'atteggiamento giusto. Il più pericoloso, ficcante, incisivo. Sembra quello dello scorso anno. 
    (Dal 35' st Berisha s.v.)

    Lulic 5,5: A sinistra viene aiutato da Luis Alberto e Correa, e apprezza. Accompagna sempre con costanza l'azione offensiva. Magari sbaglia qualche appoggio di troppo, ma c'è sempre. In ritardissimo su Cancelo, lo trattiene e fa il patatrac.

    Correa 7: Parte vivace, la sua serpentina dopo 10 minuti è semplicemente meravigliosa. Funambolico,  meno male che Inzaghi si è accorto di quanto sia importante. Si gode tutte le attenzioni fallose dei difensori della Juventus, che lo regolano come possono. Brilla più lui di Ronaldo, in quanto possono vantare una serata così?

    Immobile 6,5: Si muove tantissimo, nell'ottimo primo tempo della Lazio è uno dei più imprecisi. Sfortunato sul pallonetto che Rugani toglie dalla linea di porta, nella ripresa lotta come un leone ma sciupa una palla-gol sanguinosa, che poteva regalare il raddoppio alla Lazio. Che alla fine pesa come un macigno. 
    (Dal 26' st Caicedo s.v.)


    All. Inzaghi 7: Opta per la squadra iper offensiva contro l'avversario più forte della Serie A, viste le assenze pesantissime in difesa. Deve aver chiesto un atteggiamento heavy metal ai suoi, che entrano in campo feroci. Tutta un'altra Lazio rispetto a Napoli, costringe la Juve al peggior primo tempo dell'anno (senza nemmeno un tiro in porta). Lezione di cattiveria ad Allegri, una serata da incorniciare per coraggio delle scelte e atteggiamento. La partita dell'anno, come è possibile che sia finita così? 


    JUVENTUS

    SZCZESNY 7:
    nel primo tempo è di gran lunga il migliore della Juve, questo la dice lunga sulla prestazione dei bianconeri ma anche sulla solidità del polacco

    DE SCIGLIO 6: dalle sue parti si aggira Correa, ma non è lui ad andare in difficoltà

    BONUCCI 6: si fa male alla caviglia dopo dieci minuti, stringe i denti finché può (40' p.t. CHIELLINI 6: di riposare non se ne parla

    RUGANI 6: adesso tocca a lui, lo si è detto tante volte ma d'ora in avanti sarà davvero così. Il fatto che stia sporcando il suo gioco è un passo avanti. Immobile in ogni caso lo manda spesso fuori giri
    ALEX SANDRO 6: freno a mano tirato per coprire le spalle a Douglas Costa

    BENTANCUR 6: il migliore a centrocampo per la Juve, taglia e cuce, ha una marcia in più dei compagni di squadra ma è solo

    EMRE CAN 5: forse la peggior prestazione dell'ultimo periodo, gira a vuoto, subito ammonito, regala anche un pallone a Luis Alberto dal limite dell'area con una sciocchezza, più goffo che sfortunato in occasione del gol della Lazio 

    MATUIDI 5: tra i colossi della Lazio ci mette tutta la corsa che ha per tenere botta, costretto a diventare punta aggiunta in contumacia di Dybala, anche lui sbaglia tanto (15' s.t. BERNARDESCHI 7: lo strappo che porta al gol di Cancelo è suo, in generale cambia volto alla Juve)

    DYBALA 5.5: costretto ad abbassarsi anche più del previsto per aiutare la squadra a superare la pressione laziale, finisce per soffocare tutto il suo talento. In area non si vede quasi mai, quando appare mette lo zampino sul gol del pareggio

    RONALDO 5.5: passa il primo a tempo a incitare la squadra ad uscire dal guscio, pure CR7 di fatto non entra mai in partita. Ma al minuto 88 si presenta sul dischetto e fa gol.

    DOUGLAS COSTA 5.5: è tornato in forma, quando accelera non ce n'è per nessuno anche se poi sbaglia l'ultima scelta. Non un dettaglio (70' CANCELO 7: entra e la ribalta lui, suo il piattone del pareggio, suo l'inserimento che costringe Lulic al fallo da rigore, spreca la palla di un clamoroso 1-3)

    All. ALLEGRI 6: la Juve forse gestisce il vantaggio in classifica, forse si gestisce considerando un'infermeria intasata. O forse semplicemente sbaglia approccio contro una Lazio che domina atleticamente per oltre un'ora di gioco. La panchina, sempre più corta, lo aiuta a ribaltare una partita che stava giustamente perdendo. Centrando una vittoria che, forse, può davvero già dire scudetto.

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