Il periodo è negativo anche se la Lazio si sta pian piano riprendendo, ma c'è un motivo per  sorridere. Nel mondo biancoceleste sta nascendo una nuova stella: Keita. Il giovane attaccante, venuto dal Barcellona, si è ritrovato in poco tempo da diventare un ragazzino Campione d'Italia con la primavera di Bollini ad essere l'uomo che deve tirare su le sorti di un attacco sterile.

Quattro assist ed un gol in 3 presenze da titolare, la fiducia di Petkovic e l'amore dei tifosi che ora cercano di trovare una similitudine con qualcuno. C'è chi dice Marco Di Vaio, non per caratteristiche ma per aver segnato da appena maggiorenne, chi invece lo paragona a Bruno Giordano per le qualità ed infine chi lo accosta a Zarate perché l'ultimo ad emozionare. Ma lui, è solamente Keita, un giovane spagnolo di origini senegalesi che ha rubato le attenzioni di tutti e tutti lo vogliono vedere titolare.

Si parlava di lui già lo scorso anno quando con i parietà dimostrava di essere di un'altra categoria ed oggi lo fa con i grandi: giocate di qualità, dribbling ed ora anche il gol che lo lancia tra le sorprese del campionato. Non capitava da tempo che i sostenitori biancocelesti avessero a cuore un giovane, che ne prendessero le difese e che spingessero così tanto per vederlo in campo, ora deve crescere in fretta dal punto di vista caratteriale e dimostrare a tutti ciò che vale, soprattutto al Barcellona che lo ha, fortunatamente, lasciato andare.