Calciomercato.com

  • Lazio, Klose da record:| Ora preoccupa Ronaldo

    Lazio, Klose da record:| Ora preoccupa Ronaldo

     

    Non solo gol, è un assist-man: sei passaggi vincenti, sei servizi al bacio per i compagni. Gli ultimi due li ha offerti in regalo a Hernanes e Lulic contro il Cesena. E’ salito al secondo posto della speciale classifica, divide il primato con Miccoli del Palermo, lo scettro Sta trascinando la Lazio nella corsa alla Champions Che spinta: 12 gol e 6 assist per ora appartiene all’indisponibile Cassano (7 assist), vuole superarlo. Si chiama Miro Klose, non è solo un bombardiere, è un campione totale, sa fare tutto in campo. Segna e fa segnare, il massimo per un attaccante. In ventitrè partite di campionato ha sfornato sei assist, sta regalando punti alla Lazio in tutti i modi, decidendo le partite da solo e lanciando in porta i suoi colleghi. Contro il Cesena si è inceppato, si è divorato due gol fatti, strano per uno come lui, la palla non voleva entrare in porta. E’ nata stregata la partita di giovedì, ma il tedesco l’ha decisa alla sua maniera, ha spianato la strada a Hernanes nell’azione dell’1-2 e ha bucato la difesa di Arrigoni con quel colpo di testa che ha azionato Lulic (2-2).
     
    RONALDO - Klose ci mette sempre lo zampino, è a quota 12 gol nella classifica dei marcatori insieme a Cavani, Denis, Jovetic, Milito e Palacio, ma senza rigori sarebbe il primo della lista (comanda di Natale con 17 centri). La sua prima stagione italiana è già da incorniciare, ma lui punta ancora a migliorarla. Klose goleador, Klose assist-man, può giocare in tutti i moduli possibili e immaginabili, può affiancarsi a qualsiasi compagno, per lui non contano le caratteristiche fisiche e tecniche. Klose è un uomo squadra, è un fenomeno, l’ha incoronato anche Ronaldo, l’ex campione di Barcellona e Inter è pronto a cedergli il record di gol realizzati ai Mondiali. Miro è a quota 14, gli manca una rete per affiancare Ronaldo (fermo a 15), con due lo supererebbe e diventerebbe l’attaccante più prolifico di sempre: «Sicuramente qualcuno batterà quel record, è naturale. Queste cose sono fatte per essere infrante. Klose è il giocatore più vicino a prendersi il primato, gioca nella Germania e credo che ci sarà al prossimo Mondiale, vediamo. Ma a prescindere da chi è il primo e da chi detiene il record – ha detto il brasiliano al sito ufficiale della Coppa del Mondo 2014 - quello che hai fatto e i gol segnati non verranno mai cancellati». Klose sogna di giocare il Mondiale del 2014, si disputerà in Brasile, proprio a casa di Ronaldo. Miro avrà 36 anni, il suo contratto con la Lazio scadrà in quella stagione calcistica, proverà a tagliare anche questo traguardo.
     
    LUI E KOZAK - «Palla a Klose e s’abbracciamo», c’era scritto su uno striscione giovedì sera all’Olimpico. Palla a Klose e tutto può succedere, può arrivare un gol, può concretizzarsi un assist, può lanciare in orbita la Lazio. Contro il Cesena si è associato a Kozak, sono due centravanti, c’era il rischio che si pestassero i piedi, non è successo. Miro sa giocare sulla trequarti, l’ha dimostrato più volte. E’ successo a Genova, partendo da dietro ha bucato spesso la difesa dei rossoblù. E’ successo nel secondo tempo contro il Cesena, non ha dato punti di riferimento e si è divertito ad azionare i compagni. E ora si scalda per l’Europa: giovedì all’Olimpico è in programma l’andata contro l’Atletico Madrid, vuole provare a portare la Lazio in finale, non sarà facile, ma lui è l’uomo delle sfide impossibili. Reja finora l’ha risparmiato in campo europeo, l’ha utilizzato solo per 276’. Klose entrerà in gioco pesantemente in questi sedicesimi di finale, c’è bisogno della sua esperienza, dei suoi colpi, dei suoi gol, dei suoi assist, di lui.

    Altre Notizie