‘I tifosi della Lazio ancora mi ricordando per quello che ho fatto nel preliminare di Champions League contro la Dinamo Bucarest. Era l’estate del 2007 ed appena arrivato ho giocato, Delio Rossi mi diede fiducia subito ed il la ripagai procurandomi il calcio di rigore segnato da Rocchi e ci ha permesso di arrivare ai gironi’. Simone Del Nero - ex biancoceleste - è esperto di sfide al cardiopalmo e quella contro il Leverkusen lo sarà senza dubbio: ‘Le squadre tedesche sono sempre difficili da affrontare, fisicamente sono più pronte e sono cresciute anche fisicamente. Il Leverkusen sarà un osso duro ma nonostante questo secondo me la Lazio è avvantaggiata, dico al 60%, anche se il Bayer è più abituata a giocare in Champions. La Lazio è più forte sia tecnicamente che come collettivo’.

Prima del preliminare c’è però una sfida importante, la Supercoppa contro la Juventus: rimane la squadra più forte nonostante abbia perso diversi giocatori?

‘La Juve rimane la squadra da battere anche se qualche deficit ce l’ha con le cessioni, Pirlo, Vidal e Tevez sono giocatori importanti. Hanno avuto qualche problema nel precampionato ed anche qualche infortunio di troppo, è una sfida secca e la Lazio può giocarsela al meglio. La squadra di Pioli è rimasta la stessa e gli automatismi sono ben chiari a tutti’.

Che campionato sarà?

‘E’ difficile da dire ora, molte squadre hanno fatto un buon mercato, si sono migliorate quasi tutte le più importanti la Lazio ha scelto di prendere due giocatori che in prospettiva possono crescere, può essere un bene perché si ripartirà dal blocco creato da Pioli sperando che tutto vada per il meglio. Al momento è difficile fare una griglia di partenza io mi auguro che la Lazio ripeta e migliori il campionato dello scorso anno e con Pioli che mi piace molto, tutto è possibile’.