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  • Lazio, le pagelle di CM: Luis Alberto-meraviglia, che follia Caicedo!

    Lazio, le pagelle di CM: Luis Alberto-meraviglia, che follia Caicedo!

    • Luca Capriotti
    Lazio-Fiorentina 1-1


    Strakosha 6,5: Uscita provvidenziale nel primo tempo ben lontano dalla sua porta, per il resto neutralizza con sicurezza molti tentativi dalla distanza, senza mai mostrare crepe. Toglie il gol alla Fiorentina nel finale con una parata super. Il più incredulo sul rigore. 

    Bastos 6,5: Quando la Lazio si trova scoperta, i suoi difensori non tradiscono mai. L’angolano doveva dimenticare la prestazione maledetta del derby, e lo fa con una certa nonchalance. 

    de Vrij 7,5: Duello individuale con Simeone interessante, ma non è l’unica cosa degna di nota: nel primo tempo Luis Alberto lo trova in area di rigore su punizione e lui trafigge Sportiello, per la sua terza rete stagionale. Vale più questo gol o il suo rinnovo? Probabilmente hanno un valore alto ed equivalente: l’olandese non sbaglia niente, questa è la verità. 

    Radu 6,5: Spesso la Lazio nel primo tempo si sbilancia, lui ci mette quella che tecnicamente si può definire “una pezza”. Sempre attento, concentrato

    Marusic 6,5: Nel primo tempo preme tantissimo, dopo il gol si fa qualcosa come 70 metri palla al piedi esaltando l’Olimpico. Una prova di sostanza, coraggiosa, quello che gli si chiedeva.
    (dal 77’ Basta s.v.)

    Parolo 6,5: Pronti-via, regala il pallone alla Fiorentina. Poi sfiora il raddoppio nel primo tempo, sbaglia qualcosa di troppo, reclama con Massa per un calcio di rigore (non concesso), sfiora il raddoppio nella ripresa in due occasioni. Un brodo primordiale comunque positivo

    Leiva 6: Pulisce molti palloni, alza il livello della sfida dal punto di vista atletico, spesso interrompe manovre piuttosto ficcanti della Fiorentina. Nella ripresa trova pane peri suoi denti quando gli uomini di Pioli provano l’affondo. 

    Milinkovic 6,5: Contro la Fiorentina sembra sempre in grado di esaltarsi: controlli palla in aria da Tekken, evoluzioni acrobatiche, spallate poderose, verticalizzazioni folli. Un giocatore pazzesco, quando decide di premere un pochino sull’acceleratore.

    Lulic 6: Lotta, corre, accompagna molto la manovra, prova spesso il cross. Preme con discreta continuità, si fa vedere, una prova discreta. Inzaghi lo toglie (come al solito) per mettere dentro Lukaku. 

    (Dal 62’ Lukaku 6,5: Inzaghi lo mette per colpire in contropiede la Fiorentina. Nono da moltissimo, prova a spingere e serve il pallone che potrebbe chiudere il match. Sempre una garanzia la sua potenza ad alta velocità). 

    Luis Alberto 7:Qualche passaggio a vuoto appena sceso in campo, nel primo tempo prova il tiro a giro sognante, quasi divino. Si accende: calcia la punizione del vantaggio Lazio, le sue giocate toccano livelli di delizia rari. Fa cose che i giocatori normali non riescono neppure a pensare. Nella ripresa si stanca un pochino, sfiora la rete che può chiudere il match. Prima della beffa finale. 
    (dall’87’ Caicedo 4,5: Intervento molto pericoloso in area che regala il rigore-Var alla Fiorentina.)

    Immobile 5,5: Si muove molto, cerca l’intesa continuamente con Luis Alberto, si sacrifica per la squadra, sembra forse un poco nervoso. Nel momento di maggior tensione viola prova la botta da fuori che ridona coraggio alla Lazio. Si impegna, anche se non è sempre lucidissimo.


    All. Inzaghi 6,5: La sua Lazio deve riprendersi dalle scorie lasciate addosso dal derby, e non c’è niente di meglio di una vittoria che permette l’aggancio proprio alla Roma. Doveva ritrovare i suoi migliori interpreti, e rispondono presente quasi tutti. Pareggio attillatissimo, fino al rigore concesso da Massa la partita contro Pioli la vince ampiamente. Non basta per vincerla del tutto, davvero. 

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