Lazio, le pagelle di CM: Milinkovic domina a centrocampo, Lazzari una freccia
Reina 6: incolpevole sul gol di Bandinelli, è reattivo quando nel secondo tempo il numero 25 azzurro cerca il bis.
Lazzari 7: una spina nel fianco sinistro dell’Empoli, brucia Romagnoli e Marchizza in occasione nel 2-1 siglato su assist di Milinkovic-Savic.
Luiz Felipe 6: la partenza bruciante dell’Empoli lo trova impreparato, ma alla lunga trova le giuste distanze e chiude tutti gli spazi. Decisivo il salvataggio sulla linea ad inizio ripresa.
Acerbi 6,5: puntuale in ogni chiusura, si guadagna con astuzia il fallo che manda Immobile dal dischetto per il 3-1
Hysaj 6: Stojanovic all’inizio lo mette in crisi, ma con esperienza e mestiere migliora la prestazione e finisce in crescendo.
Milinkovic-Savic 7,5: dominatore assoluto del centrocampo e autentico regista della squadra. Segna di testa il momentaneo pari, serve Lazzari il 2-1 e gioca ogni pallone con assoluta qualità.
(25’ s.t. Anderson 6: si limita al compitino senza commettere errori)
Leiva 6: diga davanti la difesa, soffre in ripartenza la velocità di Bajrami ma argina con mestiere il mismatch.
(Dal 38’ s.t. Escalante sv).
Akpa Akpro 5,5: tanta sostanza ma poca qualità in mezzo al campo. Anche qualche errore di troppo in fase di impostazione.
(Dal 1’ s.t. Luis Alberto 6: entra per aumentare sensibilmente la qualità del palleggio , non trova però mai una verticalizzazione interessante).
Felipe Anderson 5,5: la qualità non gli manca, basti vedere la palla che serve a SMS per il pareggio, ma praticamente gioca sotto ritmo per tutti i novanta minuti
Immobile 6: gioca più sponda che in profondità. Qualche errore non da lui, ma ha il merito di realizzare, con la consueta freddezza, il rigore che chiude i conti già a fine primo tempo.
(Dal 37’ s.t. Muriqi sv),
Pedro 6,5: appena arrivato eppure sembra aver già inteso i meccanismi della squadra. Parte esterno destro ma di fatto si muove su tutto il fronte, giocando con qualità ed efficacia molti palloni,
(Dal 15’ Moro 6: il ragazzino ha qualità e prova a farle vedere. All’esordio in Serie A non si vergogna di provare la giocata e di saltare l’uomo).
All. Sarri 6,5: l’inizio shock non tramortisce la sua Lazio, che pur avendo una qualità superiore ancora non rispecchia pienamente la sua idea di calcio. I margini per crescere e migliorare ancora ci sono sicuramente tutti.
