A margine dell'inaugurazione della mostra su Silvio Piola allo stadio Olimpico, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha affrontato anche i temi dell'attualità. 'Ci vuole tempo, come in tutte le cose, ma siamo convinti di aver allestito una squadra competitiva, che a pieno organico potrà competere con tutti - le sue parole riportate dal sito Lalaziosiamonoi.it -. Non dovete dimenticare che ieri sera mancavano giocatori importanti come Klose, Mauri, Konko, Radu, Biava e Novaretti. Noi lavoriamo sulle certezze, non facciamo scommesse: molti parlano di pallone ma noi parliamo di calcio, e lo dico con il sorriso. Chi parla di calcio sa che ci sono giocatori con potenzialità importanti, e le metteranno in mostra. Lo scorso anno tutti dicevano che eravamo una squadra troppo avanti con l'età, e quest'anno ci contestano che ci sono troppi giovani... Il nostro invece è un mix vincente, una squadra costruita con persone di esperienza e giocatori con grandi potenzialità tali da poter diventare campioni. Questa è una squadra che dimostrerà tutte le sue capacità offensive e morali, e il suo spirito di gruppo. Il possibile rinvio di Lazio-Fiorentina? Spero che il buon senso prevalga, altrimenti ci sarà un grave danno e ognuno si farà carico delle proprie responsabilità'.

'Vorrei vedere le altre squadre giocare senza nove titolari - ha proseguito il patron biancoceleste tornando alla sfida di ieri contro il Trabzonspor -. Ieri non è stato semplice, in un campo come quello, con la pioggia, l'ambiente caldo, ma fino all'ultimo abbiamo creduto nel recupero, e abbiamo anche avuto due palle gol per passare in vantaggio. La Lazio ha dimostrato di avere carattere, qualità, certezze nei propri mezzi. Problemi in difesa? Ragionate sempre per strappi: dovete pensare che il mister ha giocato con il 4-3-3, questo ha creato un assetto diverso. Sicuramente ci sono state delle situazioni che potevano essere evitate con una maggiore attenzione, i primi due gol ad esempio, ma non diciamo che c'è una carenza della qualità delle persone, anzi quando la squadra si è riassettata li abbiamo messi sotto. Vincevano 3-1 ma abbiamo fatto la partita sempre noi. E poi può capitare di subire una ripartenza in contropiede quando giochi contemporaneamente con Floccari, Keitra, Perea, Ederson'. 

A proposito delle questioni concernenti la Lega, Lotito ha spiegato: 'La mia filosofia istituzionale mi porta a creare idee all'interno della sede più opportuna, le critiche vanno fatte nei giusti luoghi, poi se uno sta dalla parte del giusto vanno fatte valere, come ho fatto io. Dico al mio amico Andrea (Agnelli che aveva definito 'immobile' la Lega, ndr) che i problemi vanno affrontati dentro e condivisi con gli altri membri: siamo in un regime democratico, ognuno esprime il proprio giudizio e infine il voto si conta, non si pesa. Bisogna lavorare per le proprie idee e parlarne con gli altri, se non ci si riesce si rimane isolati. Aggiungo che la critica mediataica non serve, anzi danneggia solo la credibilità dell'istituzione senza motivo, e il problema non si risolve. Con Agnelli cercherò sempre di avere un dialogo, perchè è un uomo utile al sistema'.