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  • Lazio, Lotito: 'Esagerati i tagli del Coni alla Figc'

    Lazio, Lotito: 'Esagerati i tagli del Coni alla Figc'

    A Rai Sport per Il Processo del Lunedì è intervenuto il presidente della Lazio Claudio Lotito, che ha affrontato numerosi temi, non solo riguardati la propria società : "Djordjevic? Non iniziamo con le situazioni individuali, c'è un diretto d'orchestra che gestisce al meglio il materiale a disposizione. Abbiamo allestito una squadra che può confrontarsi con tutti, ma gli obiettivi dipendono da tanti fattori e andiamo avanti partita dopo partita. Il clima ambientale mi sembra stia supportando la squadra e mi auguro possa continuare così".

    Sull'accordo o rottura tra Coni e Figc: "Noi non partiamo per creare problemi, ma proviamo a condividerli. Tutti hanno i loro problemi e si cerca un punto di mediazione. Gli strappi non servono a nessuno. Se a maggio c'erano criteri a noi tutto questo ci trova sorpresi perchè non c'eravamo. Non entro neanche nel merito e non voglio fare polemica".

    Sui tagli di 20 milioni dal Coni: "Beretta mi diceva di 25 milioni, credo sia poco opportuno in questo contesto. Sto seguendo da vicino le vicende della Federazione e mi rendo conto che è una cifra fuori da ogni atteggiamento razionale. E' il 40% della cifra e non rende possibile una sana gestione del ruolo istituzionale. L'atteggiamento giusto è di rivisitare le necessità in base alla spesa e alcuni dati sono fuoriluogo. La Figc spende 43 milioni di euro solo per costi arbitrali, dando rimborsi ridicoli. Non entro nelle motivazioni, ma nei fatti pratici: parto dai costi, non dai ricavi, e le dico che non è compatibile un taglio del genere. Contenendo le spese al massimo, sotto la soglia in cui non puoi scegliere, sono già esagerati 10 milioni, comprimendo cose comunque essenziali".

    Su Ferrero che ha attaccato Thohir e difeso Moratti: "Io sono dalla parte dei valori dello sport, ho sentito Ferrero che s'è scusato con Thohir e questo gli fa onore perchè anche nel nostro ambiente ci sono aspetti umani nonostante qualcuno provi ad enfatizzare. A lui piace insistere nelle battute, è una persona autentica. Dispiace per Moratti, ma non mi risulta abbia abbandonato perchè ha ancora il 30% delle azioni della società e non entro nel merito dei problemi che l'hanno indotto a fare questa scelta. Dopo tanti anni credo subentri anche enorme stress perchè ci sono tanti picchi di adrenalina e ogni tanto bisogna pure rallentare".

    Su Napoli-Roma: "Situazioni come quelle di ieri sono importanti per far capire che in campo ci sono avversari e non nemici, lo stadio non è un'arena per sfogare i propri istinti, ma un posto dove sostenere la squadra senza prevaricare sugli altri, sulla dignità umana e sulla legalità. Le preoccupazioni ci sono perchè ci sono stati dei precedenti, ma mi auguro possano essere utilizzati come elemento di riflessione di ogni singolo spettatore".

    Sullo striscione dei laziali in memoria dei tifosi della Roma, scomparsi per un incidente d'auto: "Hanno perso la vita per essere presenti alla partita e in questo caso non ci sono bandiere. Al di là dei colori il calcio può coinvolgere l'interesse collettivo per valorizzare l'aspetto umano. Noi cerchiamo di nutrire lo spirito dei giocatori per costruire un futuro diverso attraverso il comportamenti dei giocatori".
     

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