Calciomercato.com

  • Lazio, Lotito story:| Sei anni e una costante...

    Lazio, Lotito story:| Sei anni e una costante...

    • M.A.

    Dai 'nove in un giorno' al colpo Hernanes. E' la storia di Lotito alla guida di una Lazio passata dal rischio di sparire al sogno Champions. Sei anni e una costante: la contestazione di una buona parte dei tifosi che, ancora oggi, non gli perdona la politica del risparmio economico ed una gestione distaccata dai tifosi.

    Tutto nasce nell'estate del 2004 quando Lotito, appena arrivato, grazie anche all'aiuto dei tifosi, ottiene la transazione con il fisco. Acquista nove giocatori in un giorno tra cui Rocchi, in comproprietà dall'Empoli per 1,3 milioni. L'anno dopo altra imbarcata di giocatori, tra cui Behrami, dal Verona per poco più di 6 milioni e, a gennaio, Mauri che a Udine fa panchina. E' l'anno di Calciopoli: la Lazio, qualificata in Uefa, viene penalizzata di 30 punti e dice addio all'Europa.

     
    Nel 2006-2007 iniziano i primi timidi investimenti del presidente che per Ledesma e Makinwa tira fuori oltre 12 milioni di euro ma a gennaio riesce a piazzare Oddo al Milan per 8 milioni di euro. Complice la retrocessione della Juve in serie B, e le penalizzazioni di Milan (-8) e Fiorentina (-15), nonostante l'handicap di 3 punti la Lazio centra la Champions.

    La campagna acquisti per il 2007-2008, però, non è all'altezza: Peruzzi lascia il calcio, in estate per 3 milioni arriva il solo Muslera che, troppo acerbo, viene presto sostituito da Ballotta. Subito fuori dalla Champions, il campionato è da dimenticare. L'anno successivo c'è il primo vero colpo: dall'Al Sadd arriva Mauro Zarate in prestito oneroso (2 milioni) con diritto di riscatto fissato a 22. Con lui c'è Carrizo, pagato 8 milioni.

    Nonostante l'ottima partenza, la Lazio vive l’ennesimo mediocre campionato, vincendo però la Coppa Italia. Arriva così l'annus horribilis: nonostante la vittoria in Supercoppa contro l'Inter e i quasi 30 milioni investiti per i riscatti di Zarate e Matuzalem, la Lazio rischia la serie B, evitata alla penultima giornata con la vittoria a Livorno. La contestazione contro Lotito è ormai feroce.

    Si arriva così ai giorni nostri. Il presidente biancoceleste cerca un riavvicinamento con i tifosi: centra il colpo Hernanes, (13,5 milioni dal San Poalo), riscatta Floccari (8,5 dal Genoa), rientrando in parte grazie alla cessione di Kolarov al City per 18 milioni, e rinnova il contratto a Ledesma (1,4 milioni fino al 2015). Oggi la Lazio è prima e sogna in grande.

    (Leggo - Edizione Roma)


    Altre Notizie