Lazio, Luis Alberto: 'Maledetto Covid-19, ma la Champions è un risultato pazzesco'
“E’ appena terminata una stagione particolare, molto lunga, con momenti complicati, ma con molti obiettivi raggiunti sia personali che di squadra”. Luis Alberto scrive ai propri followers su Instagram e fa un bilancio della stagione. "Il 2019 si è concluso celebrando la Supercoppa a Ryad, un'esperienza indimenticabile e un altro titolo vinto insieme ai miei compagni - sottolinea il fantasista della Lazio -. Nei mesi seguenti, con molto sforzo e duro lavoro, siamo riusciti ad aggiungere vittorie e punti fino a raggiungere il primo posto in classifica, anche se il maledetto Covid-19 ci ha fermato dalle nostre buone prestazioni”. Insomma, resta il rammarico per aver non aver lottato fino all'ultimo per lo scudetto, ma “tuttavia, dopo alcuni mesi di pausa siamo riusciti tutti a qualificarci per la Champions League dopo 13 anni! È pazzesco, l’anno prossimo saremo ancora qui a valorizzare al meglio questa maglia nella massima competizione europea”. Un pensiero va anche ai record personali: “A livello individuale è stata una stagione di intenso lavoro fisico e mentale, ma posso dire con orgoglio di essere riuscito a diventare il miglior assist-man in Serie A - ricorda Luis Alberto -. Questo è anche grazie ai miei compagni di squadra, che mi mettono alla prova ogni giorno e mi fanno prendere il miglior calcio che ho dentro”. Infine, una dedica al capocannoniere del torneo: “Voglio congratularmi con Ciro Immobile per la Scarpa d'Oro, un premio super meritato e so quanto ti è costato ottenerlo, congratulazioni ‘frate’”.
