Lazio, Mauri è pro Acerbi: 'Attenzione alla monotonia, dopo anni gli stimoli...'
ATTENZIONE ALLA MONOTONIA - Lancia l'allarme anche l'ex centrocampista, ai microfoni di Radiosei: "Vero è che sono gli stessi giocatori e lo stesso allenatore rispetto allo scorso anno. L'unico cambiamento è rappresentato da Lazzari che ultimamente sta giocando meno. Da un lato è un vantaggio perchè la Lazio gioca a memoria e nelle prime partite si è anche visto: ha sempre fatto meglio dell'avversario tanto che persino a San Siro avrebbe meritato di vincere. Dall'altro lato ha i suoi lati negativi perché nel corso degli anni si ha bisogno di nuovi stimoli e motivazioni. Questo lo dico non solo rispetto alla Lazio, ma partendo dalla mia carriera in generale. In ogni caso se la Lazio avesse cambiato o Inzaghi o i giocatori ci sarebbe comunque stato del malcontento nell'ambiente, da una parte o dall'altra. Alla lunga però quando si cominciano a collezionare due o tre anni con gli stessi interpreti, anche l'allenamento diventa monotono. Questo non significa che Inzaghi faccia sempre gli stessi allenamenti, ma che incontri sempre le stesse persone e gli stessi metodi