Calciomercato.com

  • Lazio-Milan, il botta e risposta di CM: Keita e Ocampos le sorprese

    Lazio-Milan, il botta e risposta di CM: Keita e Ocampos le sorprese

    • Luca Capriotti e Daniele Longo
    Lazio-Milan è il match-clou che chiude la 24 giornata della serie A. Noi di calciomercato.com l'abbiamo giocata in anticipo, con il botta e risposta tra gli inviati di Lazio e Milan, Luca Capriotti e Daniele Longo.

    STATO DI FORMA 

    CAPRIOTTI: "La Lazio arriva al match contro il Milan sostanzialmente lanciata, soprattutto grazie alla vittoria scacciapaure di Milano, contro l'Inter, in Coppa Italia. La squadra di Inzaghi ha vissuto una minicrisi, culminata con la sconfitta con il Chievo. Che paradossalmente è stata anche segnale di riscossa: una partita largamente dominata, poi persa, ha elettrizzato la squadra, portando ad un subbuglio ormonale iperpositivo".

    LONGO: "I risultati nel calcio determinano anche i giudizi. Paradossalmente il Milan vive un momento di buona condizione fisica in molti interpreti, basti pensare l'ultima vittoria ottenuta in 9 al 90'. La Lazio sta sicuramente meglio, anche perchè i rossoneri hanno tante defezioni".

    INZAGHI VS MONTELLA

    CAPRIOTTI: "Inzaghi e Montella si ritrovano di fronte con una variabile in più: l'allenatore della Lazio ha indubbiamente più esperienza di A, rispetto all'andata, ha più fame, ha cominciato a comprendere le reali dimensioni e potenzialità della sua squadra. Non c'è dubbio che Montella abbia una struttura di gioco più complessa, ma quella di Inzaghi ha una sua praticità importante. Che deve superare l'esame anche contro un'altra concorrente diretta: contro allenatori-squali, quelli delle big, Inzaghi ha un po' faticato. Mettere all'amo l'ex attaccante della Roma sarà complicato, ma potrebbe non essere Mission impossibile, al netto delle assenze".

    LONGO: "Simone Inzaghi è un tecnico capace, la sua mano si vede. La Lazio è una squadra organizzata, molto forte dal punto di vista fisico. Con Montella ha diversi punti in comune: il modulo, la personalità e la gavetta perchè entrambi sono arrivati a questi livelli dopo un passaggio significativo nei settori giovanili". 

    IL PUNTO DI FORZA

    CAPRIOTTI: "Il punto di forza della Lazio è il blocco di centrocampo. Lo sforzo inumano che Parolo, Biglia e Milinkovic producono regala la possibilità di cambiare subito gioco, trovare sempre un ribaltamento di fronte, una situazione offensiva favorevole, una chance. Se loro faticano, è tutta la Lazio a boccheggiare. Ora Parolo ha anche ritrovato abbondantemente la rete: il suo poker contro il Pescara è il giusto premio di una grossa mole di lavoro spesso oscuro".

    LONGO: "Senza ombra di dubbio il gruppo. Il Milan, al netto di una rosa qualitativamente non eccelsa, non si dai mai per vinto, cerca di lottare fino alla fine. Grazie all'unione del collettivo, sono migliorate le prestazioni individuali: mi viene da pensare a Paletta, nonostante non sarà della gara, o Suso che erano considerati delle meteore. Senza dimenticare l'ultimo esempio, quel Leonel Vangioni che a Bologna ha giocato da veterano nonostante i pochissimi minuti raccolti durante la stagione".

    IL PUNTO DEBOLE

    CAPRIOTTI: "Il punto debole della Lazio ad oggi è rappresentato dai terzini. Radu è in ripresa ma non garantisce grande spinta e soprattutto non è sempre lucidissimo. Dietro di lui Lukaku ha subito un'involuzione abissale, palesando difficoltà di interpretazione dei singoli gesti tecnici e delle giuste giocate (ma si è allenato con i titolari per tutta la settimana). Basta sta vivendo una stagione grigia, poco brillante, forse anche a causa di uno stato di forma complicato da continui stop".

    LONGO: "L'attacco, il peggiore tra le prime nove con soli 33 gol. Bacca sta vivendo un momento molto difficile, questa non sembra la squadra adatta ad esaltarne le caratteristiche. Non è mai scoccata la scintilla con l'ambiente, questa sera non dovrebbe partire dal 1'. Lo stesso Lapadula, nonostante un atteggiamento sempre positivo, sta vivendo una fase di difficoltà. La speranza ricade su un Deulofeu che ha ben impressionato in queste prime uscite in rossonero". 

    LA SORPRESA

    CAPRIOTTI: "La sorpresa di questa partita deve essere Keita. Dopo una settimana avvelenata da striscioni duri contro di lui, iniziata con la ramanzina di Biglia,deve dimostrare di avere i piedi fumanti, anche se Inzaghi dovesse decidere di impiegarlo a partita in corso".

    LONGO: "Dico Ocampos, anche se dovesse entrare a partita in corso. Ha già fatto gol alla Lazio con la maglia del Genoa e può rappresentare la variabile della gara in chiave rossonera".

    PROBABILE FORMAZIONE

    CAPRIOTTI: "Inzaghi dovrebbe scegliere il canonico 4-3-3 contro Montella. È il modulo che conosce meglio, i suoi ragazzi si trovano bene, e non richiede un sacrifico di Felipe Anderson. Davanti Marchetti dovrebbero giocare Radu e Basta sulle fasce, con De Vrij- Hoedt al centro della difesa. Blocco di centrocampo titolare (Milinkovic-Savic Biglia e Parolo) a supportare Felipe Anderson, Immobile e l'unico dubbio di Inzaghi, Lulic o Keita".

    LONGO: "Montella metterà in campo la squadra secondo il suo abituale 4-3-3. Coppia difensiva inedita con Zapata e Gustavo Gomez, confermato Vangioni a sinistra con Abate sul fronte opposto.  A centrocampo conferme importanti per Pasalic e Locatelli, con Bertolacci che dovrebbe vincere il ballottaggio con Sosa. Dubbi in attacco: il tecnico ha provato Deulofeu falso nove con Ocampos e Suso ai lati".

    IL PRONOSTICO 

    CAPRIOTTI: "La Lazio può portarla a casa, anche viste le grandi assenze (ma occhio a Deulofeu, un possibile colpaccio del Milan al di là del gol fatto). 2-1, e stavolta mi gioco una doppia birra con il grandioso Daniele: offre lui se la Lazio vince, e Deulofeu diventa troppo importante per essere vero per il Milan".

    LONGO: "Se il Milan metterà in campo la stessa determinazione vista contro il Bologna, ha buone opportunità di fare punteggio pieno. Mi aspetto un atteggiamento più prudente, specie in avvio, con la capacità di far male in contropiede grazie alla velocità di Deulofeu. Caro Luca, ti concedo volentieri la rivincita".

    Altre Notizie