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  • Lazio-Milan, il botta e risposta di CM: la sfida dei Lucas, Leiva contro Biglia
Lazio-Milan, il botta e risposta di CM: la sfida dei Lucas, Leiva contro Biglia

Lazio-Milan, il botta e risposta di CM: la sfida dei Lucas, Leiva contro Biglia

  • Daniele Longo e Luca Capriotti
Lazio-Milan sarà il match di cartello della terza giornata di serie A. Una sfida che ha spesso regalato gol e spettacolo e che avrà protagonisti in grande condizione fisica e mentale come Milinkovic-Savic e Suso. Calciomercato.com ha giocato in anticipo la gara con gli inviati di Lazio e Milan, Luca Capriotti e Daniele Longo. 

Probabile formazione

 Luca: Inzaghi contro il Milan ha una formazione più o meno obbligata. L'assenza di Felipe Anderson (la tendinopatia lo terrà fuori ancora per molto) e l'indisponibilità di Nani (sta recuperando da un infortunio patito in Spagna) limitano le scelte del mister. La difesa a 3 è confermata, l'unico ballottaggio, tra Radu e Bastos, dovrebbe vincerlo l'angolano. De Vrij e Wallace completano il trio davanti a Strakosha. Parolo e Leiva difenderanno la mediana, mentre Lulic e Basta agiranno sugli esterni. Milinkovic e Luis Alberto proveranno a rifornire di assist Immobile. La formazione è del tutto simile a quella che ha schiantato la Juventus in Supercoppa, Inzaghi spera anche nello stesso risultato.

Daniele: Montella è alle prese con qualche defezione importante. Conti non è stato nemmeno convocato, Bonaventura non verrà rischiato, almeno dal primo minuto. In difesa sarà Musacchio a far coppia con Bonucci, con Calabria e Rodriguez a presidiare le corsie esterne. Centrocampo a 3 con Kessie interno destro, Montolivo interno sinistro e l'ex Biglia in cabina di regia. Nel tridente troveranno spazio ancora Borini e il talento di Suso, con Cutrone in netto vantaggio su Andrè Silva e Kalinic. Sorprende l'esclusione di Caòhanoglu che era stato indicato come un possibile titolare.

Stato di forma 

Luca:La Lazio di Inzaghi arriva alla sosta delle Nazionali con una vittoria all'ultimo respiro ottenuta contro il Chievo: un gol di Milinkovic da cineteca ha fatto dimenticare una prestazione grigia, bis non richiesto della gara d'esordio in campionato contro la Spal. Dopo la sosta lo stato di forma dovrà necessariamente essere migliorato. Purché sia dimenticata quell'aria da 'pancia piena' post-Supercoppa...

Daniele: Il Milan ha giocato tanto in questo avvio, più di tutti. Anche durante la sosta molti giocatori della rosa sono stati impegnati con le Nazionali, quindi c'è il rischio di accusare anche una leggera stanchezza, palesata anche nell'ultima sfida con il Cagliari. La condizione fisica e mentale generale è comunque molto buona, c'è grande convinzione per questo nuovo progetto tecnico che ha preso il via.

Uomo-chiave

Luca: Sono due gli uomini in grado di fare la differenza: Milinkovic e Immobile. Il primo non è ancora al top ma ha già dimostrato di poter cambiare il match a suo piacimento, con giocate da top placer assoluto. Immobile, che ne pensi Ventura? Ciro ha letteralmente messo una toppa all'emorragia di convinzione e forza della Nazionale segnando il gol decisivo contro Israele, che ha annacquato le critiche esplose dopo la sconfitta spagnola.

Daniele: Il Milan ha comprato tanto in estate, ma il giocatore in grado di fare la differenza resta Suso. Leader tecnico della squadra, dalle sue giocate dipende gran parte del fatturato offensivo della squadra. L'anno scorso all'Olimpico mise a segno uno dei suoi gol più belli e 'pesanti', credo possa essere l'uomo chiave del Milan, in attesa di Kalinic e Andrè Silva.

La sorpresa 

Luca: Luis Alberto non è  un nuovo acquisto, ma quasi. Sicuramente è in assoluto il fattore wow di questo inizio di stagione. Inzaghi lo ha re-inventato centrocampista di regia ma in generale lo spagnolo sembra aver capito il calcio italiano, mettendo in mostra una visione di gioco d'alto bordo e giocate pazzesche.

Daniele: Assolutamente Patrick Cutrone. E' un ragazzo dalle qualità straordinarie, molto forte dal punto di vista mentale. Uno di quelli, che fin da bambino, sapevi sarebbe riuscito a giocare ad alti livelli. Non molla mai, non ha paura e questa mentalità lo ha portato ad essere pronto fin da subito, senza passare da un apprendistato nelle categorie inferiori. In alcuni movimenti ricorda Filippo Inzaghi, in altri il 'gallo' Belotti. E' una pepita preziosissima per il Milan che in estate lo ha, giustamente, blindato con il rinnovo del contratto. 


Il duello 

Luca: Non può che essere Leiva-Biglia. L'ex capitano della Lazio si aspetta fischi all'Olimpico, e probabilmente ne riceverà a pioggia, sotto il diluvio dell'Olimpico: le dinamiche che hanno portato all'addio estivo direzione Milano hanno avuto tutto per lasciare un bel saporaccio amaro nelle bocche dei tifosi, da risciacquare con bordate di disapprovazione. Contro Leiva, il suo sostituto, sarà duello vero: l'uno ha geometrie, l'altro, il nuovo arrivato in casa Lazio, ha muscoli, ferocia e dinamismo. Si fronteggeranno e sarà molto freudiano: in qualche modo Lucas Leiva dovrà avere la meglio sul 'padre' Biglia, anche per legittimare il suo arrivo.

Daniele: Molto dipenderà da chi avrà a meglio nel duello tra Musacchio e Immobile. Se l'argentino riuscirà a prendergli le misure, il Milan avrà il controllo della gara. Senza Felipe Anderson e con Nani in ritardo di condizione, la Lazio non ha molte soluzioni offensive.

Il bilancio del mercato (mancato) 

Luca: Chissà se Inzaghi ripenserà con una punta di rimpianto a Paletta... La Lazio ha presentato ieri gli ultimi frutti di un mercato difensivo, teso a parare e sostituire le cessioni. Ha piazzato Keita ad una cifra importante, subito reinvestita per portare a Roma Nani e due giovanissimi portoghesi, Pedro Neto e Bruno Jordao. Nessuno dei 3 sarà  del match, e non è proprio una buona notizia: solo Leiva dovrà subito dimostrare di saper affrontare il passato biancoceleste e il giocatore che è  chiamato a sostituire. Gli altri acquisti saranno utili in una logica di turnazione e rotazione: Marusic e Caicedo potrebbero entrare a partita in corso, sperando di cambiarne eventualmente le sorti

Daniele: Considerando la quantità e sopratutto la qualità dei nuovi acquisti, per il duo Fassone-Mirabelli il voto non può che essere molto alto. Non mi sento di dare 10 perchè, a livello progettuale, qualcosa non è andato al meglio. Non è arrivata la ciliegina sulla torta, quell'attaccante in grado di spostare gli equilibri. Kalinic è un giocatore che al Milan serve eccome, Silva può diventare un top in futuro ma con Aubameyang e Morata la musica sarebbe cambiata davvero. Manca anche un alter ego di Franck Kessie, fin qui uno dei migliori tra i nuovi innesti. 

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