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  • Lazio-Milan, le pagelle di CM: Correa salvavita, Donnarumma è super

    Lazio-Milan, le pagelle di CM: Correa salvavita, Donnarumma è super

    • Luca Capriotti e Daniele Longo
    LAZIO-MILAN 1-1

    Lazio

    Strakosha 6
    : Paratona su Calhanoglu nel primo tempo, sicuro, sempre ben posizionato. Sul gol non ha colpe, la deviazione lo taglia fuori. 

    Wallace 6: Inzaghi lo preferisce a Luiz Felipe, non è che demeriti, anzi, l'azione più pericolosa del secondo tempo è la sua. Sfortunato sull'autogol, non ha colpe. 

    Acerbi 6: La sua chiusura in spaccata nel primo tempo vale un gol, Cutrone è sfuggente, veloce, gli scappa a volte, ma rimedia sempre con esperienza. Gara da ex, con grande sostanza. 

    Radu 5,5: Dalla sua parte nel primo tempo entrano sempre, con una certa inquietante costanza. Chiude infortunato, con gol preso per incursione di Calabria dalla sua parte. Peggio di così... 
    (Dal 36' st Caicedo s.v.)

    Marusic 5,5: Dalla sua parte è difficile dire che il Milan corra qualche rischio: preme poco, quando lo fa è fuori sincro. Resta difficile da capire il suo cross teso per Immobile nel secondo tempo: la cosa più difficile da prendere per un attaccante, probabilmente. Ma una buona volta, un movimento giusto, lo farà?

    Parolo 6: Molto propositivo, sempre presente nelle azioni offensive, prova il giro al veleno nel primo tempo, reclama un calcio di rigore, prova pure la rovesciata. A livello tecnico qualcosa sbaglia, ma fa veramente tanto. 
     
    Badelj 6: Ritorno in campo, fino ad ora è stato un punto interrogativo. Per poco nel primo tempo non trova la rete da fuori area, è molto elegante e pulito. L'impressione che abbia qualche difficolltà ad alzare il ritmo. 

    Milinkovic-Savic 6,5: Suo il primo acuto del match, un colpo di testa che finisce fuori. Il duello con Bakayoko è spesso molto fisico,  con Luis Alberto c'è intesa e si vede. Questo è un giocatore che sta tornando importante, per ora lo è nell'economia di gioco, ma un  paio di giocate d'alta scuola le ha regalate. 

    (Dal 18' st Lukaku 5,5: Fa poco, si vede poco, non incide molto, nemmeno negli assalti finali). 

    Lulic 5,5: A sinistra la Lazio come sempre spinge con continuità, ma la qualità è da circo degli orrori. Fa tanto, ma resta sempre addosso un senso di incompiuto quando si vedono certe sbavature. 

    Luis Alberto 6,5: Inzaghi gli dà una grossa chance, la seconda da titolare consecutiva. Ogni sua giocata viene passata ai raggi X: non male il filtrante per Immobile, un altro scavetto filtrante interessante nel primo tempo, c'è intesa con Milinkovic e Immobile, cose che non si vedevano da 5 mesi. Migliora, non dispiace, ed è la prima volta da mesi.  
    (Dal 18' st Correa  7: Francamente ìnon si vede mai, tocca pochi palloni, il Milan si chiude e lui non fa molto. Poi il lampo, la luce, l'abbraccio di tuttu. Il sigillo sul pareggio, quando non ci sperava più nessuno, è il suo: salva-vita) 

    Immobile 5,5: Si muove molto, si danna, nel primo tempo una palla la cicca, un'altra la tira via dalla porta Donnarumma. Nella ripresa sparisce, quando Inzaghi gli toglie Milinkovic e Luis Alberto poi il nulla. 


    All. Inzaghi 5,5: Contro questo Milan, in queste condizioni, con questo approccio al match da profonda provincia, c'era un solo risultato possibile. Difficile pensare ad uno svolgimento della partita peggiore per la sua Lazio, punita da un autogol, ma lui ci mette del suo: toglie Luis Alberto e Milinkovic e la squadra si affloscia, si spegne, non riesce più a risalire, mette Caicedo già sotto di un gol. La rete di Correa salva la partita, salve le sue scelte lui si fa cacciare. Il duello con Banti è totale, non vuole lasciare il campo, ma forse avrebbe dovuto incanalare la sua rabbia prima. Serve più coraggio, non solo contro Banti. 


    Milan
    Donnarumma 7:
    due parate che pesano come macigni: nel primo tempo su Parolo, nel secondo a disinnescare un colpo di testa di Walace da posizione ravvicinata.

    Abate 6: fa arrabbiare Gattuso per alcuni disimpegni errati ma difensivamente offre una prestazione di grande attenzione in un ruolo inedito da centrale di destra.

    Zapata 6,5: annulla Immobile per tutti i 95' di gara. Mezzo voto in meno per la maldestra deviazione che permette a Correa di trovare il gol del pari.

    Rodriguez 6,5: lucido in fase di giropalla, dalle sue parti la Lazio non trova terreno fertile.

    Calabria 6,5: motorino inesauribile lungo l'out di destra, si è rivisto il giocatore ammirato nella seconda parte della scorsa stagione. Suo l'assist per il gol di Kessie. 

    Kessie 6,5: lascia spesso troppo campo a Milinkovic nel primo tempo, mostrando poca disciplina tattica. Molto meglio nella seconda frazione: da una scorribanda delle sue nasce il gol dell'illusorio vantaggio rossonero. 

    Bakayoko 7: diga invalicabile davanti la difesa, sradica diversi palloni importanti a Milinkovic e Luis Alberto. Non dispiace anche in fase di impostazione, la sua miglior prestazione stagionale.

    Calhanoglu 6: segnali del vero Hakan all'Olimpico. Solo un intervento super di Strakosha e il palo gli negano il primo gol stagionale. In ripresa.

    Borini 6: corre per tre, impegna Strakosha e non si fa sorprendere in fase difensiva. 

    Suso 6: quando si accende il Milan diventa pericoloso. Sbaglia tanto dal punto di vista tecnico ma disegna l'arcobaleno che dà il via alla marcatura di Kessie. 

    Cutrone 5,5: solo lì davanti contro due colossi come Acerbi e Wallace non è certo facile. Ma Patrick ci mette anche del suo, sbagliando le sponde e qualche controllo di troppo.

    Gattuso 6,5: costretto a ridisegnare un Milan incerottato, ottiene il massimo. Qualche rammarico per il gol preso nel finale e per i cambi mancati, ma il materiale era povero. 

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