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  • Lazio:| Niente Fiorentina per Mauri e Klose?
Lazio:| Niente Fiorentina per Mauri e Klose?

Lazio:| Niente Fiorentina per Mauri e Klose?

Klose può saltare Firenze.
Klose in tribuna ad Atene, Klose a rischio per Firenze. Non sta ancora bene, continua ad avere dolori ad una spalla: problemi cervicali. Mercoledì, a sorpresa, è sbarcato in Germania per farsi controllare dai medici della Nazionale tedesca, il blitz di Monaco doveva rimanere segreto e ha creato qualche imbarazzo alla Lazio e a Petkovic che l’aveva convocato per la partita di Europa League. Klose è arrivato ad Atene ieri mattina, si pensava potesse andare in panchina, invece s’è accomodato in tribuna all’Olimpico. Petkovic ha chiarito che s’è trattato di una scelta originata da motivi fisici, gli stessi che potrebbero impedirgli di giocare a Firenze domenica. Qualche dubbio su questa strana storia resta. Klose già nei giorni scorsi s’era allenato in modo differenziato, perché allora inserirlo nella lista dei convocati se non era in condizione? La vicenda è stata gestita male, non c’è dubbio. Petkovic ieri sera ha dato la sua spiegazione: «Perché la tribuna per Klose? Non era pronto così come Radu. Anche Miro aveva qualche problemino, ecco come è nata la scelta, ecco perché è andato in tribuna. Se è in dubbio per Firenze? Sì, lo è». Miro si porta dietro da tempo dolori ad una spalla, lo limitano nei movimenti e anche nelle esultanze. Non è un caso, negli ultimi tempi ha smesso di esultare facendo le capriole, basta salti mortali, meglio evitare guai: «Il nostro staff medico fornirà informazioni sulle sue condizioni fisiche come sempre, quando Klose sarà pronto lo utilizzerò» , ha tagliato corto il tecnico bosniaco-croato. La mancata partenza di Klose per Atene (storia di mercoledì mattina) aveva allarmato tutti, aveva gettato ombre sulla volontà del giocatore di partire con destinazione Grecia considerando il suo stato di forma. Alla confusione ha contribuito la società parlando di «permesso» come se la sua assenza non fosse effettivamente legata alla condizione fisica.


IL RINNOVO - La Lazio è uscita allo scoperto pubblicamente solo ieri. Lotito è stato interpellato sulla vicenda, ha accusato i media d’aver sollevato un polverone, il presidente permetterà un appunto, la sua uscita è stata sbagliata. Nessuno ha alzato polveroni o creato casi ad arte, sarebbe servita più chiarezza nell’immediatezza, quando il mondo intero s’è accorto dell’assenza di Klose sull’aereo per Atene nonostante la convocazione decisa da Petkovic e comunicata sul sito ufficiale. Le spiegazioni sono arrivate un po in ritardo, la tempestività in certe occasioni è provvidenziale, evita equivoci. E’ meglio giocare d’anticipo in tempi in cui la comunicazione dovrebbe essere sovrana…: «Io sorrido, i casi li accendete e li spegnete voi. Non abbiamo nulla da nascondere, Klose ha potuto fare questo viaggio (a Monaco di Baviera, ndi) con l’autorizzazione della società e dell’allenatore. Quando ho letto di un caso non pensavo fosse riferito al viaggio in Germania» . Lotito guarda avanti e nel futuro vede Klose a Roma. Il tedesco ha un contratto sino al 2014, scadrà quando compirà 36 anni, nell’estate dei Mondiali brasiliani. Il presidente ha la penna in mano: «Il contratto di Klose scade nel 2014 e siamo nel 2012, è troppo presto per parlarne, ma il giocatore mi pare abbia intenzione di rimanere e da parte nostra c’è tutta la volontà di trattenerlo».

A GENNAIO - Lotito s’è confessato nel prepartita ai microfoni di Mediaset Premium, certe dichiarazioni sono rimaste attuali anche dopo il match contro il Panathinaikos, aveva parlato anche di Zarate e del suo futuro. Rendimento e mercato, ecco il pensiero del numero uno laziale: «Zarate? Petkovic fa le sue scelte in piena autonomia e in base alle esigenze di ogni gara, tutto il resto sono chiacchiere da bar. La filosofia è che tutti sono utili e nessuno indispensabile. Zarate via a gennaio? Di mercato parleremo a tempo debito, mi dispiace che si parli solo di un giocatore quando ve ne sono altrettanti di altissimo valore e uguale importanza».


Petkovic perde anche Mauri.
Il danno oltre la beffa. Cadono pezzi di Lazio: s’è fatto male Mauri, è in dubbio Klose per i problemi alla spalla. Tutti a Firenze, di corsa, col rischio emergenza. Mauri è uscito nell’intervallo, ha preso una botta alla tibia sinistra, gli si è contratto il polpaccio. Ha lasciato l’Olimpico di Atene zoppicando, sarà controllato stamane a Formello, è difficile pensare a un recupero lampo. Klose ha raggiunto la squadra ad Atene ieri mattina, s’è potuto accomodare solo in tribuna, Petkovic ha specificato che il tedesco è alle prese con problemi fisici, sarà visitato in queste ore. Cadono i pezzi e la fatica si fa sentire, il turnover è stato limitato, gente come Konko, Dias, Gonzalez, Candreva ed Hernanes è chiamata agli straordinari.

GLI INNESTI - Vlado ritroverà Lulic e potrà contare su Biava dal primo minuto (in panchina in Grecia), sono sempre fuori Marchetti ed Ederson. La Lazio è rientrata in nottata da Atene, scenderà in campo alle 10, tecnici e medici faranno il punto della situazione. Lulic dovrebbe essere arruolabile, è stato risparmiato in Europa, sarà rilanciato domenica, il rebus riguarda il ruolo: la possibile assenza di Mauri potrebbe spingere Petkovic a schierarlo come esterno offensivo e non come terzino al posto di Cavanda. E’ da valutare Klose, in preallarme resta Floccari, Zarate ha deluso ancora, chissà che non crescano le quotazioni di Rocchi, spera anche Kozak. I conti vanno fatti senza Marchetti ed Ederson, sono fermi in infermeria. Il portiere è out a causa della lesione muscolare (inferiore al primo grado) che s’è procurato nel riscaldamento pre-Milan. E’ poco meno di uno stiramento, è interessato il bicipite femorale della coscia destra, dovrebbe guarire nel giro di sette giorni. Marchetti sarà sottoposto ad un nuovo controllo all’inizio della prossima settimana, deve seguire un ciclo di fisioterapia. Ha saltato le gare contro il Milan e il Panathinaikos, salterà la trasferta di Firenze e l’impegno col Torino: forzando i tempi potrebbe anche rientrare, ma non sarà rischiato. Petkovic conta di riavere il portiere titolare per la partita di Catania, è in programma domenica 4 novembre, giocare prima del derby con la Roma (domenica 11) sarebbe l’ideale. In porta sarà confermato Bizzarri, il suo vice sarà Carrizo (inutilizzabile in Europa), in panchina ad Atene è andato il baby Scarfagna (Primavera).

EDERSON - Niente Firenze per Ederson, spera di essere convocato per il turno infrasettimanale (Lazio-Torino si giocherà mercoledì 31 ottobre), altrimenti per la gara successiva. L’italo-brasiliano s’è rifermato a poche ore dal big match col Milan, anche lui sta seguendo un ciclo di fisioterapia, tornerà in gruppo quando avrà risolto l’infortunio all’adduttore della coscia sinistra. Si scaldano Brocchi e Radu: il primo è tornato in campo sabato (è fuori lista Uefa), il secondo è stato convocato in Europa e s’è accomodato in tribuna. Sono reduci da lunghi infortuni, non sono ancora pronti per giocare dal primo minuto. Brocchi è più avanti nella preparazione, Radu non gioca una partita ufficiale dal 7 aprile (Lazio-Napoli 3-1).

BIGLIETTI - A Firenze, di corsa. Ma è caos biglietti: i tifosi della Lazio sono penalizzati, la vendita dei tagliandi (costo 20 euro) è bloccata da giorni per via dei problemi registrati nei punti ticketone (gestiscono la distribuzione). La trasferta era già stata vietata ai residenti della Regione Lazio ad eccezione dei possessori della tessera del tifoso.


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