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  • Lazio, nuovi incontri per il rinnovo del contratto a de Vrij: le ultime

    Lazio, nuovi incontri per il rinnovo del contratto a de Vrij: le ultime

    Galeotta è stata l’Olanda. Le basi per il rinnovo di de Vrij sono state gettate prima e dopo il match col Vitesse. Il manager del difensore olandese ha incontrato il diesse Tare due volte ed è possibile che ci sia un nuovo contatto stamattina, prima che la Lazio faccia rientro a Roma in charter (è previsto un allenamento in terra olandese). Come si legge sul Corriere dello Sport, gli incontri sono serviti per preparare l’appuntamento finale: si terrà a Roma, gli ultimi dettagli economici vanno limati alla presenza di Lotito. Tare e il manager di de Vrij hanno parlato anche ieri a tarda sera, dentro lo stadio Gelredom di Arnhem. Il motivo del contendere è sempre la clausola rescissoria da inserire nel nuovo contratto, va trovato un accordo sul prezzo, continua a ballare attorno ai 25-27 milioni. L’ultima parola spetta a Lotito. Tare sta cercando di accorciare i tempi. 

    De Vrij è tornato a parlare del rinnovo prima del match col Vitesse: "Se firmerò? Ci sono buoni rapporti tra di noi...", se l’è cavata con questa frase. Avrebbe potuto dribblare l’argomento o gelare la Lazio annunciando l’addio a parametro zero. Non l’ha fatto, era sorridente e ha lasciato la porta aperta. De Vrij è disposto ad aiutare la Lazio, non vuole liberarsi senza che la sua partenza frutti un bel guadagno alla società. Ma da tempo mira a fissare una clausola con un prezzo relativamente basso, così da rendere più agevole il suo acquisto da parte dei club interessati. 

    Lotito, nel 2015, rifiutò 35 milioni dal Manchester United. Due anni dopo punta ad incassare una cifra che s’avvicina a quella proposta dagli inglesi. La Lazio e de Vrij, inutile nascondersi, anche in caso di firma, tra un anno ridiscuteranno il loro rapporto. Il rinnovo serve a programmare una sperazione cordiale, che generi reciproca soddisfazione. De Vrij nel 2014 firmò per 4 anni con la Lazio perché conscio della sua forza, perché già intenzionato a compiere un salto internazionale (in quanto a soldi ed obiettivi), vuole giocare in un club che lotta per la Champions. Prima o poi il rinnovo arriverà, servirà a rivalutare il cartellino del giocatore, oggi vicino allo zero per la scadenza. Ecco perché è immaginabile un rinnovo solo di un anno, sino al 2019. 

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