Occhi sui giovani: perché la Lazio targata 2016/17 non affronterà gravosi impegni europei, e potrebbe essere occasione, questa della rifondazione, per far arrivare a Roma qualche talento. Dopo aver piazzato il colpo Milinkovic-Savic, soffiato alla Fiorentina, una delle poche note liete stagionali, Tare lavora sottotraccia su uno schema in particolare: quello dei Mondiali Under 17, che hanno visto il trionfo della Nigeria di Emmanuel Amunike, che in molti ricordano per la rete all’Italia in Usa ’94. Secondo indiscrezioni raccolte da CM, la Lazio avrebbe messo nel mirino la meglio gioventù nigeriana: sotto osservazione alcuni tra gli elementi più dotati della Nazionale campione del mondo per la quinta volta. Dopo Onazi e Sani, l'asse nigeriana torna calda, in particolare occhi puntati sulle punte, talentuose e prolifiche: Victor Osimhen, classe ’98, n.9 dominante, in forza all’Ultimate Strikers Academy, e Kelechi Nwakali, anche lui ’98, piede destro. Il primo, nelle 7 partite della fase finale ha messo a segno 10 reti, il secondo 3, risultando il miglior  giocatore del torneo. Nwakali ha un fratello, Chidiebere, terzino di spinta, che il City ha già contrattualizzato, anche lui a 18 anni potrà firmare il suo primo contratto. Ed il 5 giugno, guarda caso, farà proprio 18 anni…