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Lazio - Parma, le pagelle di CM: Pedro riacciuffa la partita, Ondrejka da urlo
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Mandas 6,5: può fare poco su entrambi i gol subiti. Sempre decisivo invece nelle altre situazioni in cui è costretto a intervenire
Marusic 5,5: passivo sul cross di Valeri che porta all’1-0 del Parma. Salva poco dopo il possibile raddoppio degli avversari, ma sul suo lato la Lazio balla parecchio
Gila 6,5: si immola ovunque per bloccare le ripartenze del Parma. Precisi anche i lanci da dietro per provare a superare il muro avversario.
Romagnoli 5,5: marca il nulla in area invece di accorciare su Ondreijka in occasione del vantaggio degli ospiti. In difficoltà più del solito sulla corsa degli attaccanti gialloblu
Pellegrini 6,5: si propone poco nella prima metà di gara. Inutilmente nervoso e frenetico in alcune scelte. Preciso però il cross da cui nasce il pari di Pedro.
Guendouzi 5: fumoso e impreciso nella gestione del pallone. Poco efficace anche il suo filtro, visto che il Parma parte sempre in contropiede.
Rovella 5: poco lucido, come tutta la squadra. Perde le staffe nei momenti meno opportuni e il suo apporto alla manovra ne risente. (dal 25’s.t. Vecino 6,5: tanta grinta per far rialzare la testa alla Lazio nei minuti finali)
Isaksen 5: tante accelerazioni, ma sempre scelte sbagliate quando arriva sul fondo. (dal 25’s.t. Tchaouna 6: nasce da un suo tiro il gol che riapre la partita. Impatto comunque positivo, anche se gli manca la giocata vera per essere incisivo)
Dia 4,5: impalpabile per tutta la gara (dall’11’s.t. Pedro 8: ribalta da solo la partita in 6 minuti. Giocatore sempre più decisivo nella stagione della Lazio)
Zaccagni 4: l’arbitro non gli fischia quasi niente a favore e lui si innervosisce; ma così non è d’aiuto ai compagni. Scivola mentalmente fuori dalla partita col passare dei minuti. (dal 25’s.t. Noslin 5: si mangia un gol facile in area piccola, poco dopo il suo ingresso. Non aiuta granché nel forcing finale)
Castellanos 6: prova in tutti i modi a scardinare la difesa del Parma. È comunque solo grazie ai suoi movimenti che la Lazio trova lo spazio per tentare di creare pericoli.
All. Baroni 5: inspiegabile l’approccio dei suoi uomini. Alcuni cambi potevano essere anticipati già a metà gara.
PARMA
Suzuki 5,5: salva almeno il pari con due interventi importanti nel finale. Poteva però respingere meglio il tiro di Tchaouna da cui nasce l’1-2 della Lazio.
Delprato 6: solido per 80 minuti, poi partecipa con il resto della difesa alla follia nei minuti finali che costano due punti ai ducali.
Leoni 6: voto che è la media tra i primi 80 minuti di gran livello e gli ultimi 10 minuti di tilt generale. Serviva più concentrazione per evitare la rimonta della Lazio.
Valenti 5,5: Bene per 80 minuti, ma pesa come un macigno l’errore in marcatura su Pedro sul gol del pari.
Ondrejka 8: puntuale all’appuntamento col gol. Esecuzione perfetta di stop e tiro per gelare Mandas dopo pochi minuti. Da urlo invece il capolavoro balistico in avvio di ripresa. (dal 25’s.t Balogh 5,5: con lui in campo la spinta offensiva della squadra diminuisce)
Sohm 6,5: a metà campo detta legge e tempi di gioco per le ripartenze del Parma. Partita da leader
Keita 6: scherma al difesa e tiene lontani i pericoli, almeno finché ha fiato. Cala, come tutti i suoi compagni, nel finale.
Hainaut 6: bravo a non concedere spazi a Zaccagni per affondare sul suo lato. Anche lui però paga dazio nei minuti decisivi del match quando i biancocelesti si fanno avanti con forza. (dal 25’s.t. Man 5: doveva aggiungere qualità, ma non si è visto)
Valeri 7: quando affonda sulla sinistra manda spesso in difficoltà Marusic, come in occasione del gol del vantaggio, nato da un suo cross. (dal 42’s.t. Lovik sv)
Pellegrino 5,5: troppe le occasioni sciupate dal Parma in contropiede anche per sue imprecisioni negli ultimi metri. (dal 15’s.t. Djuric 5: non fa salire la squadra quando servirebbe e si fa pure ammonire inutilmente per un fallo a metà campo)
Bonny 5,5: crea pochi pericoli e fa poco anche nel gioco di sponda. Gila riesce quasi sempre a giocare d’anticipo su di lui. (dal 15’s.t. Hernani 5: ancora meno efficace del compagno. Praticamente non tira mai)
All. Chivu 6: per 80 minuti il catenaccio e contropiede stava funzionando a meraviglia e portando i suoi frutti. Non convincono alcune scelte nei cambi che indeboliscono fisicamente la squadra, invece di rinforzarla. Alla fine comunque un punto e il +7 sul Venezia terzultimo non sono da buttare via.