Getty Images
Lazio, Pedro: "Contro la Roma ho sempre più voglia di vincere. Ho consigliato a tanti big di venire qui"
- 7
NUOVA LAZIO – Pedro ha parlato delle prime impressioni sulla nuova squadra che sta allestendo la Lazio: "È una squadra buona; la società sta iniziando ora un nuovo progetto, con tanti giovani, ma abbiamo già una squadra forte. Poi ogni anno è diverso. Abbiamo appena iniziato ma il nostro obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile. Vedo che i nuovi sono tutti ragazzi ambiziosi. Avranno bisogno di tempo, ma hanno la giusta mentalità, la corsa, la velocità, le qualità e la forza per poter fare bene. La società a fatto questo tipo di inversione, ma tutti quelli che sono venuti qui hanno iniziato alla grande. Mi piace molto in particolare Noslin, è rapido e ha un gran tiro. Io con il passare dell’età trovo sempre pià difficile giocare sulla fascia. Ho parlato con il mister e per me adesso è meglio giocare lì dietro la punta. Posso aiutare di più la squadra in quella posizione".
NOMI - "A volte i giocatori di nome non mantengono le aspettative. È ovvio che i giocatori forti, di nome ti danno una grossa mano e ti aiutano di più. Adesso però non lo abbiamo e dobbiamo pensare solo a quello che abbiamo. Poi se arriva qualcuno è benvenuto. Io per esempio ho consigliato a tanti giocatori miei ex compagni, di venire qui. Da De Gea a Thiago, che adesso sono senza contratto. Ho detto a tutti di venire qui, magari stare due anni e giocate sicuro. Lo avevo detto anche a Jordi Alba, adesso a Marcos Alonso. Cerco sempre di portare qualcuno qua, ma è difficile".
LA SCORSA STAGIONE E LA PROSSIMA – "Difficile spiegare a parole cosa sia successo. Le cose non sono andate bene, noi giocatori non stavamo nella miglior forma per lavorare e fare risultati. È stato un anno complicato per tutti e vogliamo cancellare quello che è successo. Ci siamo lasciati dietro le cose negative e adesso siamo un gruppo forte e unito. Dobbiamo sempre pensare al collettivo e non al singolo, perché non abbiamo delle stelle. È uno spogliatoio sano, forte, con la giusta mentalità. Chi è arrivato sta portando fiducia, dinamismo, qualità. Tutte cose che mi piacciono. Magari mancava un po’ lo scorso anno. Mister Baroni ha un’idea molto chiara. Vuole andare sempre avanti, pressare alto. È un allenatore che gli piace giocare a calcio, muovere la palla e andare al cross. Manca andare in campo e cercare di ottenere i risultati. Perché se non vinci arrivano le critiche, poi la negatività, per questo è importante essere tranquilli. Anche in Europa dobbiamo credere di più in noi. alla fine siamo una squadra forte. È vero che tanti non hanno giocato le coppe, che per il mister è un’esperienza nuova, ma possiamo fare un bel percorso senza pensare troppo avanti. La Lazio deve essere sempre in Europa"..
DERBY – "Ho sempre detto che nella Lazio ci sono questi valori che come persone mi piacciono tanto. Un derby è sempre speciale, a volte la tensione ti fa andare sopra le righe, a volte può succedere. È una partita molto difficile, speciale per me, soprattutto per il mio passato, quindi per me è difficile contenere quella tensione. Contro di loro ho più voglia di vincere".
GILA - "Tra poco Mario sarà nel giro della Nazionale ne sono certo. So che in Spagna lo seguono molto da vicino. È un difensore molto forte. Ha tutte le caratteristiche per diventare un grande giocatore, anche a livello internazionale".
IMMOBILE - "Perdere un simbolo, non è un semplice calciatore. Qui alla Lazio Ciro ha fatto la storia, con il suo atteggiamento, come persona. Ha sempre difeso la Lazio prima di sé stesso".