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  • Lazio, prende quota il ritorno di Hoedt. L'ansia di Inzaghi per Fares
Lazio, prende quota il ritorno di Hoedt. L'ansia di Inzaghi per Fares

Lazio, prende quota il ritorno di Hoedt. L'ansia di Inzaghi per Fares

Stenta a decollare il mercato della Lazio che, dopo il rinvio della partita contro l'Atalanta (riprogrammata per il prossimo 30 settembre), inizierà il suo campionato sabato 26 contro il Cagliari. Simone Inzaghi chiede un ulteriore sforzo alla società dopo gli arrivi di Escalante, Reina e Muriqi: servono un difensore centrale e un'alternativa a centrocampo a Milinkovic-Savic e Luis Alberto ma, senza alcune cessioni, l'impasse è destinato a permanere.

TORNA HOEDT? - Perso Kumbulla, passato alla Roma, il rinforzo per il reparto arretrato potrebbe essere alla fine un ritorno: quello di Wesley Hoedt, nemmeno in panchina nell'ultimo match tra Southampton e Tottenham. Lotito e Tare sperano di convincere il club inglese a privarsene con la formula del prestito con diritto di riscatto. Acquistato per 17 milioni di euro  nelle'estate 2017, il centrale olandese non rientra da tempo nei piani del Southampton, che prima lo ha ceduto temporaneamente al Celta Vigo e poi in Belgio al Royal Antwerp. Si attende un'uscita tra Bastos (conteso da Basaksehir e Al-Shabab) e Caicedo (piace al Genoa) per dare l'assalto finale.

FARES, CHE SUCCEDE? - A proposito di acquisti, ce ne sono due formalmente già completati, che stanno dando da pensare a Simone Inzaghi. Uno è quello di Mohamed Fares, che da due settimane è ormai a Roma dopo l'accordo con la Spal: ha sostenuto tutte le visite mediche e attende da giorni di presentarsi in sede per la firma, che non è arrivata proprio per i paletti imposti dalla FIGC per il cosiddetto indicatore di liquidità. Fondamentalmente, serve far partire un giocatore (Jony?) per avere la copertura finanziaria per un nuovo tesseramento. L'agente del giocatore, Mino Raiola, ha ricevuto rassicurazioni da Lotito e oggi l'algerino spera di avere il via libera per sostenere il primo allenamento. L'altro nodo è quello di Muriqi, arrivato infortunato dal Fenerbahce, e non ancora rientrato dalla Turchia, dove si è recato per questioni burocratiche: il giocatore kosovaro è risultato positivo al Covid e sta svolgendo a Istanbul la quarantena.

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