Lazio| Puoi diventare più forte
Una Lazio ancora più forte? Sì, è possibile. «Siamo all’80 per cento» , dice Petkovic. Quel 20% restante può valere il salto di qualità auspicato da tutti. Una Lazio ancora più forte è immaginabile, è costruibile (continuità di gioco e più gol dagli attaccanti). Oggi partirà l’assalto al girone di ritorno, i biancocelesti si presenteranno al via con 39 punti in classifica, mettendo in bella mostra il secondo posto. Il primo obiettivo è viaggiare alle
stesse medie fatte registrare prima del giro di boa. L’ambizione più grande è superarsi, fare di più, ottenere un numero di punti maggiore. Certo, non bisogna esagerare, non ci si deve montare la testa, ma la filosofia del “guardare avanti” presuppone ambizione. La Lazio oggi fa paura, è temuta, ha dimostrato sul campo la sua forza. Petkovic guarda avanti e fa bene a chiedere di più, i suoi uomini non possono cullarsi su ciò che è stato fatto, non possono vivere di rendita. La stagione è arrivata a metà percorso, il bello arriverà adesso, anche il difficile. Petkovic lo sa e ieri in conferenza stampa ha lanciato i segnali giusti: «Bisogna dare di più» .
Ciani e Radu. Il francese rientrerà da titolare al posto di Dias, il brasiliano è out per un problema ai flessori della coscia sinistra, spera di farcela per l’anticipo di Palermo (sabato 19 gennaio alle 18). Ledesma giocherà in ogni caso, è imprescindibile, davanti alla retroguardia o come centrale sulla mediana. Lo stesso discorso riguarda Klose, sarà al suo posto. Petkovic ha convocato 22 uomini, in lista sono entrati nuovamente Zauri e
Stankevicius. E’ rimasto a casa Diakitè, venerdì aveva accusato un problema al collo. La sua assenza potrebbe essere determinata dal caso contratto. Non ha risposto ufficialmente alla nuova proposta fatta da Lotito, il
silenzio vale quanto un no. E’ sempre fuori rosa Zarate, altro separato in casa.
Il Corriere dello Sport