Una Lazio a immagine e somiglianza di Reja. Gli sforzi estivi del tecnico stanno iniziando a dare i primi frutti. Era stato proprio lui a volere con forza l'acquisto di Hernanes e la conferma di Ledesma. Sognava un centrocampo di livello ed è stato accontentato. Reja ha ripagato Lotito nel migliore dei modi: con i risultati. La grande forza della Lazio è proprio nel centrocampo: Ledesma, Hernanes, Matuzalem e Mauri. Un quartetto che poche squadre in serie A possono vantare. Sono loro il cardine del gioco biancoceleste, quell'arma in più che oggi più che mai sta iniziando a far sognare i tifosi.

Ledesma si sta confermando una certezza. Il gioco riparte sempre dai suoi piedi e davanti alla difesa a tratti giganteggia. L'argentino, lo ha dimostrato a Firenze, ha anche il vizio del gol. Mauri, dopo una stagione sotto processo, nell'ultima si è ripreso la Lazio, diventando fondamentale per la salvezza. In avanti duetta, è una fonte inesauribile per le punte. La vera sorpresa è Hernanes: il brasiliano sta iniziando a capire il nostro calcio e cresce gara dopo gara. Completa il quartetto Matuzalem: già definito un Gattuso con i piedi buoni, svolge prevalentemente compiti difensivi, dando il giusto equilibrio al centrocampo. 

A completare il quartetto delle meraviglie, ci sono i gregari Brocchi, Foggia, Gonzalez e Bresciano. Sempre pronti, saranno decisivi quando la stagione inizierà a farsi sentire sulle gambe. Per questo motivo in questi giorni Reja non si stanca di ribadire che la forza di questa squadra è il gruppo. Come a dire: 'Fatevi trovare pronti che prima o poi il treno passa per tutti'.

(Leggo - Edizione Roma)